Schianto in autostrada: il 22enne resta in coma
| di Redazione
Sono ore di silenzio e preghiera, quelle che sta vivendo la famiglia di Vincenzo G., il giovane studente universitario di 22 anni rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale lungo l’autostrada, all’altezza di Eboli. Dopo il terribile impatto tra la sua Matiz e un camion, il ragazzo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove è attualmente ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione.
Le sue condizioni restano gravissime. L’intervento neurochirurgico a cui è stato sottoposto nelle scorse ore – resosi necessario per contenere un’emorragia cerebrale – si è concluso senza complicazioni immediate, ma la prognosi resta riservata. I medici non si sbilanciano: “È presto per parlare di evoluzioni, ci vorrà tempo”, fanno sapere fonti ospedaliere. Il primario Renato Gammaldi e il suo team monitorano costantemente il quadro clinico, che rimane instabile.
Il prossimo bollettino medico è atteso per oggi, ma il messaggio che filtra dai sanitari è chiaro: serviranno giorni, forse settimane, per capire se il ragazzo risponderà alle cure. “Dobbiamo attendere – spiegano i medici – ogni ora è cruciale”.
Nel frattempo, a Eboli, amici e conoscenti si stringono attorno alla famiglia del giovane. Un clima di apprensione avvolge l’intera comunità universitaria dell’ateneo di Salerno, dove Vincenzo frequenta i corsi. Proprio ieri mattina, infatti, era diretto a lezione quando, pochi istanti dopo aver imboccato l’autostrada, la sua auto si è schiantata contro il retro di un tir. Un impatto devastante, che ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo dalle lamiere.
Il caso è ora all’attenzione della Procura di Salerno. Gli agenti della polizia stradale di Eboli, coordinati dal comandante Cosimo De Cicco, hanno già provveduto al sequestro dei mezzi coinvolti e stanno lavorando per chiarire le dinamiche dell’impatto. Sono in corso le perizie tecniche, mentre il conducente del camion è stato ascoltato dagli investigatori. Al momento, vige il massimo riserbo sul contenuto delle sue dichiarazioni.
Distrazione, malore, brusca frenata: tutte le ipotesi restano aperte. Nel frattempo, la città trattiene il fiato. Dopo il grande spavento per Carmine Fiorillo, l’insegnante travolto da un albero nel campus di Fisciano e poi dimesso con esito positivo, ora è Vincenzo il simbolo di una nuova attesa difficile e carica di speranza.
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