Scomparsa Gerardo Salvucci, gli ultras della Salernitana annullano il corteo per il compleanno della Bersagliera

“Appartenenza e anche rispetto”. Inizia così il breve comunicato stampa con cui i tifosi della Salernitana, il cuore caldo della torcida granata, hanno deciso di annullare il corteo dell’appartenenza in programma per oggi, data significativa che segna i 105 anni della Bersagliera. La decisione arriva in un momento di lutto per la comunità salernitana, colpita da recenti perdite tra i suoi sostenitori più ferventi, Armando e Gianni Novella, e per la scomparsa dello storico magazziniere, Gerardo Salvucci, morto la settimana scorsa sulla spiaggia di Sapri, colpito da un improvviso malore.

“Per Armando, per Gerardo e per Gianni gli ultras hanno deciso di annullare il corteo dell’appartenenza”, si legge nella nota ufficiale degli Ultras Movement Salerno. Un gesto significativo che mette in primo piano il rispetto e la solidarietà verso coloro che hanno dato tutto per la loro squadra del cuore. La comunità granata si stringe attorno ai familiari delle vittime, dimostrando ancora una volta come il legame tra tifosi e squadra vada oltre il semplice supporto sportivo.

Nonostante l’annullamento del corteo, l’appuntamento resta fissato per le 19:19 in piazza Casalbore, nel piazzale antistante lo Stadio Vestuti. Sarà un momento di raccoglimento e ricordo, un’occasione per onorare e rispettare la memoria di chi, come Armando, Gerardo e Gianni, ha vissuto la Salernitana con passione e dedizione incondizionata.

La decisione degli Ultras Movement Salerno di annullare il corteo riflette un profondo senso di appartenenza e rispetto verso la propria comunità. In un momento in cui il dolore per le perdite subite è ancora vivo, i tifosi scelgono di commemorare i loro compagni scomparsi con dignità e rispetto. Questo gesto rappresenta la vera essenza del tifo salernitano: un gruppo unito non solo dalla passione per il calcio, ma anche da valori di solidarietà e umanità.

La Salernitana, storica squadra di calcio, non è solo una realtà sportiva, ma un simbolo di identità e coesione per la città di Salerno. Ogni tifoso granata sa che indossare quei colori significa far parte di una grande famiglia, una famiglia che oggi sceglie di onorare i suoi membri con un silenzio rispettoso e una presenza solidale.

In questo giorno speciale, l’abbraccio della città va ai familiari di Armando, Gerardo e Gianni. La loro memoria sarà onorata non solo attraverso il ricordo, ma anche attraverso l’impegno continuo dei tifosi nel mantenere vivi i valori che questi uomini rappresentavano. La Salernitana continuerà a essere un faro di appartenenza e rispetto, non solo per i suoi successi sportivi, ma anche per l’integrità morale della sua tifoseria.