Scoprire il Cilento in bici e a piedi
| di Marianna ValloneA piedi o in bicicletta nelle aree più verdi e incontaminate del Cilento. L’autunno è l’occasione per provare un modo diverso di viaggiare alla scoperta dei borghi e del turismo lento. L’itinerario sulle due ruote nell’area protetta per i cicloturisti è la Via Silente, un viaggio meraviglioso che in poco meno di 600 chilometri, attraversa i sentieri e le strade di molti comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, mappati e cartografati dall’associazione che le ha dato vita nel 2014. Suddivisa in 15 tappe, con una tappa opzionale che raggiunge la vetta del monte Cervati, a 1898 metri sul livello del mare, prende inizio da Castelnuovo Cilento, a pochi chilometri dallo scalo ferroviario di Vallo della Lucania – Castelnuovo. Attraversa una terra meravigliosa, di fiumi e grotte (come quelle di Castelcivita, di Pertosa e di Morigerati), raggiunge pianori, boschi di faggio, valli punteggiate di orchidee, incantevoli borghi contadini, per poi arrivare sulla costa, tra marine di pescatori e spiagge mozzafiato. Chi non vuole percorrerla per intero può optare per le Vie Silenti Minori, percorsi di tre o quattro giorni, ad esempio negli Alburni, nel solo Basso Cilento, nel Vallo di Diano oppure nel Cilento antico. Negli ultimi anni, poi, stanno aumentando i chilometri di piste ciclabili che permettono di pedalare, ai piedi di grandi montagne e lungo le coste anche a chi non è particolarmente esperto, come la pista ciclabile di oltre un chilometro, sul tratto di strada statale 18 tra Villammare e Sapri, oppure la passeggiata bicicletta sulla pista ciclabile di Padula.
Camminatori e amanti del trekking possono immergersi nella natura e lasciarsi sorprendere dalla biodiversità del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni anche a piedi, percorrendo il Cammino di San Nilo nel cuore Cilento italogreco, tra i percorsi più suggestivi d’Italia, per l’esperienza a contatto con la natura e chi la abita, senza eguali. E’ un itinerario di circa 103 chilometri, suddiviso in 8 tappe che parte dal comune di Sapri e si snoda nel Basso Cilento fino ad arrivare a Palinuro, nel comune di Centola, attraversando paesi immersi nella natura come Morigerati, Tortorella, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Torraca, Rofrano, Laurito, Montano Antilia, San Nazario e San Mauro la Bruca. Un cammino dai monti al mare, tra i boschi di faggio della montagna e i lecci e gli ulivi della macchia mediterranea, un itinerario religioso che ripercorre i sentieri che anticamente attraversarono i monaci italogreci, ed è dedicato al viaggio vocazionale intrapreso verso l’anno 940 dal giovane Nicola Maleinos, originario di Rossano Calabro, per ricevere l’abito monastico nel cenobio di San Nazario e assumere il nome Nilo.
Suggestivo anche il Sentiero della Valle della Lontra, un percorso naturalistico di 13 chilometri nell’area del Bussento, che unisce i comuni di Morigerati, Tortorella e Casaletto Spartano. Il sentiero, permette di osservare da vicino i luoghi in cui si muove la lontra, signora dei fiumi, regina incontrastata della acque limpide.
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