Scrutatori nominati a Vibonati, minoranza: «Penalizzati giovani disoccupati»

«La mancata scelta del sorteggio, come metodo per la designazione dei dodici scrutatori in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre, ha visto l’astensione del consigliere comunale di minoranza Gerardo Di Giacomo che rappresenta il gruppo politico “Vivi il Tuo Paese” all’interno della commissione elettorale. È la prima volta, dopo tanti anni, che a Vibonati gli scrutatori vengono nominati e non sorteggiati». Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Borrelli, Capano e Di Giacomo, che aggiungono: «La legge dà ampia facoltà di scelta fra il sorteggio e la nomina diretta ma il metodo del sorteggio avrebbe maggiormente salvaguardato i principi di trasparenza e di equità ed evitato ogni tipo di discrezionalità che penalizza tanti giovani disoccupati del nostro comune che avrebbero avuto pari dignità». «Il consigliere Di Giacomo, dopo aver proposto di effettuare il sorteggio tra quanti,  iscritti all’albo degli scrutatori, sono giovani e disoccupati, si è astenuto dal fornire nomi, proprio per evitare antiche logiche spartitorie.  – aggiungono  nella nota – Eravamo favorevoli ad apportare alcune modifiche al meccanismo del sorteggio, come l’esclusione degli scrutatori sorteggiati nelle ultime consultazioni elettorali, ma non a quello  della nomina che rievoca qualcosa  di clientelare», concludono Borrelli, Capano e Di Giacomo.

©