Cisl: mancano 103 milioni di euro per i libri di testo, è inconcepibile
| di Redazione Recuperare le risorse per i libri di testo destinati agli studenti salernitani. Questo l’appello lanciato dal segretario provinciale della Cisl Salerno, Maria Pietrofeso, per non penalizzare le famiglie meno abbienti. "Il mancato stanziamento dei 103 milioni di euro destinati alla fornitura dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di I e di II grado dei nuclei familiari più poveri penalizza ingiustamente coloro che hanno minori possibilità economiche: è inconcepibile che in un Paese si ostacoli in questo modo l’esercizio del diritto allo studio". Un atto vile per la Pietrofeso che rincara la dose e non le manda a dire: "E’ un gesto ancor più grave considerato il momento di particolare difficoltà che, a causa della pesante crisi economica, vivono molte delle nostre famiglie, private oggi della possibilità di accedere gratuitamente o semigratuitamente alla fornitura dei libri di testo. La gratuità dei testi scolastici nella scuola elementare – ricorda la sindacalista
cislina – è prevista per legge dal 1964. Dal 1998 e con le successive leggi finanziarie, fino a quella del 2007 del governo Prodi, la gratuità è stata estesa alle scuole secondarie in forme legate al reddito. Adesso invece la classe politica attuale ha completamente cancellato queste risorse. Chiedo al Ministro dell’Istruzione e alle istituzioni locali, Comune di Salerno ed Ente Provincia in primis, un deciso intervento a difesa del diritto allo studio, che punti ad ottenere garanzie di ripristino della necessaria dotazione di risorse. Vogliamo che sia fatta chiarezza per quanto riguarda la gratuità dei libri di testo della scuola secondaria di I e II grado, che nessuno può mettere in discussione in quanto assicurata dalla legge tuttora pienamente vigente. Voglio ricordare alle istituzioni che investire nell’insegnamento pubblico di qualità e nella formazione di docenti altamente qualificati si rivela efficace non solo per la ripresa economica a breve termine, ma anche per lo
sviluppo e la stabilità a lungo termine e bisogna intervenire tempestivamente affinché una generazione intera di giovani non sia sacrificata dagli effetti della crisi della quale, oltretutto, non hanno alcuna responsabilità".
L’ufficio stampa Cisl Salerno
FONTE: cisl-sa.org
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