Sentieri nel Cilento, continua il cammino dei ragazzi selezionati
| di Marianna ValloneLe potenzialità del turismo a piedi nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni attraverso gli occhi dei ragazzi che hanno puntato a diventare imprenditori del settore. Dal 19 al 26 ottobre, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, i ragazzi di Sentieri nel Cilento, percorso formativo realizzato nell’ambito del bando Benessere Giovani, finanziato dalla Regione Campania, hanno partecipato al Cammino di San Nilo grazie ad una partnership tra Cammini Bizantini e i responsabili del progetto.
I ragazzi, reduci dal primo laboratorio che li ha visti protagonisti di un impegnativo percorso formativo sull’euro progettazione e la creazione di start up, dovevano, ora, cimentarsi con il secondo laboratorio incentrato sul fitwalking emozionale e lo storytelling, inteso come arte di raccontare un territorio.
L’occasione è apparsa subito perfettamente calzante con la proposta di Cammini Bizantini e del loro Cammino di San Nilo, durante il quale, camminando per oltre 100Km per scoprire le bellezze e le peculiarità del territorio del Cilento Antico, i ragazzi hanno sperimentato direttamente la possibilità di accostare con successo il tema del rilancio del settore turistico delle aree interne a quello dell’imprenditoria giovanile in grado di ideare innovative strategie di promozione , dando vita ad una proposta turistica tesa a creare una microeconomia nelle aree interne e stimolare le Imprese e le Associazioni per migliorare i servizi esistenti e testimoniando il fermento di una terra che non vuole accettare la logica dello spopolamento, ma cerca un nuovo riscatto.
E’ nato così un partenariato strategico e stabile tra i responsabili del progetto Sentieri nel Cilento, Maria Carmela Inverno e Toni Viterale, e Settimio Rienzo, ideatore di “Cammini Bizantini” che si intende comunque sostenere anche oltre la durata del percorso progettuale anche grazie alla lungimiranza del sindaco di Casal Velino, Silvia Pisapia, che, per prima ha creduto in questa avventura non facendo mai mancare il sostegno dell’Ente capofila all’intero progetto.
Significative le voci dei partecipanti che, all’unisono, oltre a manifestare grande apprezzamento per il “cammino” che, a loro detta, ha superato ogni loro aspettativa, anche per la presenza di Toni Isabella che ha carpito attimi e immagini che presto saranno resi pubblici in un catalogo multimediale, hanno voluto sottolineare l’importanza di una persona estremamente speciale per la quale non hanno lesinato parole di ammirazione e bene totali.
Parliamo del loro “spirito guida” Carlo Palumbo che li ha accompagnati, nel ruolo di guida esperta, lungo ogni centimetro del percorso. Hanno detto di lui i ragazzi: «persona speciale che attraverso la sua saggezza, il suo amore per la natura e la sua conoscenza del territorio ha reso unica questa esperienza. Carlo ha saputo dedicare attenzione e cura ad ognuno di noi e con il suo carisma e la sua capacità di gestire il gruppo è riuscito a farci sorridere anche nei momenti più difficili. Un animo nobile e poetico con un’infinita umanità. Un uomo pieno di amore e di vitalità che è riuscito con semplicità e dolcezza ad avere un posto speciale nel cuore di ognuno di noi».
«Terminato questo secondo laboratorio – dichiara la responsabile di progetto Maria Carmela Inverno – saremo pronti a pubblicare il bando per gli otto tirocini retribuiti previsti dal progetto esecutivo premiato dalla Regione Campania con il finanziamento, con la concreta speranza che tutto questo lungo percorso si trasformi, per questi ragazzi che davvero ci hanno messo anima e corpo, in una possibilità di impresa».
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