TUTTiNSIEME, contro gli atti vandalici solo buoni esempi
| di Maria Antonia CoppolaAppare una mattina l’opera di alcuni teppisti, su un tratto del lungomare, a Marina di Camerota.
Al passante distratto è facile non accorgersi di cosa è accaduto, ma non sfugge “l’insulto”, “il dispetto”, “la bravata”, a chi ha partecipato e voluto migliorare il verde pubblico, che da marzo dello scorso anno, per opera di una associazione, ha assunto un’immagine forte sul lungomare. Molti dei ferri circolari che contenevano delle fioriere, messe intorno ai lampioni, sono stati deformati e buttati per terra. Non è sfuggito questo “fatterello” a chi ha partecipato con l’associazione TUTTiNSIEME alla più recente risistemazione e al rinvigorimento delle piante durante la manifestazione del 20 dicembre “Natale in fiore”. Nei vasi, che hanno visto sfiorire le belle piante stagionali che hanno colorato l’estate camerotana, durante questa giornata, sono state messe a dimora delle piante sempreverdi, che oggi stanno spuntando, e che potrebbero fare per molto tempo, bella mostra di fronde cascanti e fiorite agli occhi dei cittadini di tutto il comune e dei visitatori di Marina di Camerota. Diciamo, potrebbero, augurandoci che si lascino ancora, quelle piantine che sono rimaste, lì, nei loro vasi di appartenenza, che non vengano prese e portate più via, così come è successo, e messe nei privati “orticelli” dove a godersele sarebbero in pochi. Una pianta che ammirata a quattr’occhi, non può restituire la soddisfazione di un piacere comune. TUTTiNSIEME comunica che procede il suo lavoro per il conseguimento di una crescita di immagine sostanziale dell’intero paese, e che nulla è indifferente, a cominciare dalle piccole cose.
Lettera aperta dell’amico Marco Ercolini
Mi hanno informato che qualche sconosciuto, ha danneggiato e si è appropriato delle nuove piante messe a dimora nelle fioriere sul porto.
Non so per quale dubbio motivo abbia commesso questo spregio, ma è mio personale desiderio informare che chiunque faccia questi stupidi spregi e furtarelli, specialmente se è un residente di Marina di Camerota, il danno non lo fa assolutamente alla mia persona o alla mia professionalità,
ma a se stesso e alla comunità .
Da parte mia c’è stato solo il piacere e la soddisfazione di contribuire al progetto di abbellimento del vs paese, ma a titolo di volontario non retribuito.
Cosa che rifaccio volentieri con la stessa intenzione, per le persone e i commercianti interessati a fare del loro meglio per Marina di Camerota.
Questa intenzione collettiva, da parte dei commercianti e mia, può essere un beneficio per l’immagine del Sud e del paese. Per le prossime stagioni turistiche, potrebbe essere una iniziativa positiva, e un tono in più di colore.
Chi ha investito soldi per fare nuove fioriere, certamente vedendo questi inutili scempi, può benissimo perdere la voglia di continuare. Cosa molto comprensibile.
Mi fa piacere che in un paese poco distante da Marina di Camerota, parlo di Scario e San Giovanni a Piro, a detta del Sindaco, queste cose non succedono, e la popolazione si dimostra comprensiva e civile, e l’interesse di un Bel Paese rispecchia gran parte della collettività.
Faccio i miei distinti saluti a tutti. Marco Ercolini…giardiniere
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