Nuove regole per l’intitolazione di vie e piazze Si farà riferimento alla storia e alla cultura locale
| di Federico Martino L’intitolazione di nuove vie, piazze e luoghi pubblici dovrà fare riferimento alla storia e alla cultura cittadina per tutelare e trasmettere l’identità collettiva locale. E’ l’iniziativa dell’amministrazione comunale agropolese guidata dal sindaco Franco Alfieri che, con una recente deliberazione di giunta, ha stabilito nuove regole per la toponomastica cittadina.
«La città di Agropoli – afferma il sindaco Franco Alfieri – ha un passato ricco di avvenimenti storici e di personalità di rilievo che si sono affermate in tutti i campi. Ogni comunità vive e si caratterizza per una identità culturale e sociale che fonda le sue radici nel tempo ed ha bisogno di essere ricordata, tutelata e testimoniata. Per questi motivi l’amministrazione comunale ha deciso che l’attribuzione dei nuovi nomi a strade, vie e altri luoghi pubblici dovrà essere legata in via preferenziale alla storia della città e del territorio».
Stando a quanto stabilito dalla giunta comunale, la denominazione delle nuove aree di circolazione, compresa la numerazione civica, i parchi, le aree verdi, i giardini, le scuole, i monumenti, le lapidi, gli edifici pubblici di rilevante e sociale utilità, dovrà dare testimonianza dello sviluppo materiale, culturale e civile della città, legando alla nuova toponomastica fatti, personaggi, personalità ed avvenimenti sociali della storia cittadina.
Prima di ogni attribuzione di nuovi toponimi dovrà essere rispettata la toponomastica preesistente nei documenti storici o nella memoria e, per le nuove aree di circolazione, dovrà essere verificata l’esistenza di eventuali denominazioni spontanee nate fra gli abitanti della zona. In ogni caso non dovranno essere apportate modifiche di nomi ad aree già esistenti, al fine di non variare la valenza storica della denominazione del territorio.
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