Disegno di legge a favore della tutela dei 10.000 non vedenti e ipovedenti della Campania, presentato da Donato Pica
| di Maria Antonia CoppolaLa VI Commissione regionale approva e licenzia la proposta, che a questo punto attende la discussione nell’aula del Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
La discussione della Sesta Commissione Politiche Sociali si è tenuta la scorsa settimana. Al vaglio, tra l’altro, la proposta di legge sulla tutela dei non vedenti ed ipovedenti della Campania. La Commissione ha licenziato il testo nominando relatore il proponente Donato Pica. “A questo punto -spiega Pica- la Presidenza dovrà porre all’ordine del giorno del Consiglio regionale la discussione della legge per l’approvazione definitiva”.
La proposta valorizza il ruolo istituzionale dell’”Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che da 40 anni a livello regionale e dal 1920, a livello nazionale, è impegnata in azioni di valenza primaria per l’integrazione sociale e l’elevazione morale di circa 10.000 disabili visivi residenti sul territorio campano. La proposta prevede lo stanziamento di fondi regionali per determinate attività, in sintonia con le esigenze proposte dall’Unione Ciechi.. In primo luogo 350 mila euro per garantirne il funzionamento delle sedi ed il perseguimento dei compiti istituzionali;, 500 mila euro per la trascrizione dei testi scolastici per alunni non vedenti ed ipovedenti residenti nel territorio campano frequentanti le scuole di ogni ordine e grado;
Altri 30.mila euro saranno destinati al “Servizio Libro Parlato” per la registrazione e distribuzione degli audiolibri e 35 mila euro per il “Centro Regionale Tiflotecnico” per la ricerca, produzione e distribuzione di ausili di tipo didattico, ludico e di sussidi ai minorati della vista. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti deve presentare, entro il 31 agosto di ogni anno, alla Giunta regionale della Campania, il programma delle attività per la verifica del finanziamento.
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