Primo round di manifestazioni contro i 2000 tagli dei precari docenti e non docenti della provincia di Salerno
| di Maria Antonia CoppolaNon hanno aspettato settembre i precari della scuola per dare il via alle manifestazioni di protesta. Dei tagli al personale se ne erano già resi conto ma una maggiore certezza di quanto grave fosse la situazione l’hanno avuta col trascorrere dei giorni. 2000 tagli effettuati nella provincia di salerno e che interessano i precari, docenti e personale ATA, che faranno collassare economicamente moltissime famiglie, hanno scatenato le proteste e l’occupazione dell’ex provveditorato agli studi. Fino al primo pomeriggio di ieri, sette persone sono salite sul tetto della sede dell’ufficio scolastico provinciale a via Monticelli a Fuorni, mentre dinanzi alla sede, si sono radunati circa 150 manifestanti a sostenere l’azione contro la legge anticrisi voluta dal governo. Durante la mattinata di protesta, una delegazione sindacale di base ha incontrato il direttore dell’ufficio scolastico provinciale, Luca Iannuzzi, il quale ha espresso solidarietà. Le manifestazioni e le proteste, hanno annunciato i precari della scuola, continueranno.
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