In mare su una Maserati trasformata in barca: scalo ad Agropoli per un guasto
| di Luigi MartinoLa sfida dei due sarazanesi è quella di circumnavigare l’Italia a bordo di un’auto, una Maserati Biturbo fucsia opportunamente modificata per solcare le onde. Recuperati al largo di Agropoli Amoretti e De Candia sono stati trainati in porto e sono ripartiti questa mattina.
«Questa è la prima avaria al motore – spiega Amoretti riferendosi al fuoribordo applicato alla vettura – sinora era andato tutto liscio, se si eccettua la foratura di una gomma su uno scoglio».
L’obiettivo degli «autonauti» è quello di raggiungere Venezia entro la fine di settembre. A luglio, Amoretti e De Candia erano stati multati a Viareggio perché non erano in regola, ma in passato erano stati protagonisti di imprese straordinarie.
Nel ’99 hanno attraversato l’Atlantico partendo dalle Canarie e dopo 119 giorni di navigazione in auto sono approdati in Martinica: 5000 chilometri su due vetture (una Ford Faunus ed una Passat) imbottite di poliuretano. I loro esperimenti sono, infatti, basati sull’uso di poliuretano espanso, che fa galleggiare le auto, coperte poi con tende sul tetto.
Inoltre, il padre di Amoretti, Giorgio, era appassionato di imprese estreme e anche lui aveva navigato su una auto-barca (un Maggiolino) nel Mediterraneo, ma era stato bloccato dalle autorità spagnole. L’uomo, malato di cancro, è morto prima di vedere la fine della traversata atlantica del figlio.
fonte: ilmattino.it
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