Ospedale Vallo della Lucania: si prospetta un documento unico dei sindaci del territorio
| di Tullia ConteE’ il consigliere Toni Aloia ad aver chiesto la convocazione straordinaria del consiglio comunale che si è tenuto ieri sera a Vallo della Lucania in merito alla situazione dell’Ospedale San Luca.
Alla presenza della maggior parte dei consiglieri si è a lungo discusso per trovare una soluzione al taglio di circa 3 milioni, imposto alla struttura; taglio che ne minaccerebbe la stessa sopravvivenza. Aloia ha affermato che l’ospedale aveva raggiunto delle eccellenze che non riesce più a mantenere a causa del blocco delle assunzioni, che comporta una carenza di personale medico e infermieristico, e al patrimonio delle attrezzature che è ormai datato; inoltre il reparto di medicina generale è ancora senza primario e quello psichiatrico è chiuso dopo i fatti che causarono la morte di Francesco Mastrogiovanni.
In questa situazione il taglio dei fondi è parso a molti alquanto arbitrario. Secondo Sica è importante cercare almeno di superare l’estate, garantendo il servizio a quanti si trovano nel Cilento per la stagione turistica. Ci si chiede, inoltre, se questa situazione derivi dalla prossima apertura del nosocomio di Battipaglia oppure sia il riflesso del cambio di alcuni equilibri politici. In attesa delle decisioni degli alti vertici, il consiglio ha deciso di preparare un documento da condividere con tutti i sindaci del territorio, al fine di creare un movimento territoriale per la salvaguardia della struttura.
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