Piena disponibilità della Regione Campania per il rilancio dello scalo aeroportuale di Pontecagnano
| di Maria Antonia CoppolaIl 3 settembre c’è stato l’incontro presso la vicepresidenza della Giunta regionale, per il rilancio dello scalo aeroportuale di Pontecagnano. Primo obiettivo da raggiungere, gli interventi infrastrutturali, Secondo passaggio fondamentale, l’immissione dello scalo salernitano nell’ambito del sistema aeroportuale campano, per i quali "abbiamo preso un preciso impegno di canalizzare le risorse comunitarie e regionali", commenta Sica alla fine del tavolo tecnico. L’incontro si è risolto con una "piena disponibilità da parte di tutti i presenti a collaborare per il rilancio dello scalo salernitano" dice il presidente di Aeroporto di Salerno spa, Ernesto Sica. Quello su cui si è maggiormente dibattuto ieri in sede di confronto, è la necessità di una riscrittura delle coordinate gestionali del Costa d’Amalfi. Intendendo dire che per promuovere un coinvolgimento diretto della Regione, è necessario un adeguamento del piano di completamento, sviluppo e gestione dello scalo. Salerno, dunque, si candida ad essere il terzo partner del sistema aereo regionale, al fianco di Capodichino e Grazzanise, entrambi gestiti dalla Gesac. Mauro Pollio,amministratore delegato della Gesac, con la sua presenza al tavolo tecnico ha fatto rendere fortemente probabile l’interessamento della società allo scalo di Pontecagnano.
Per il tavolo tecnico, individuate convergenze e linee programmatiche. Già la prossima settimana è previsto un nuovo incontro, sempre in Regione; iniziare a stilare un crono-programma per gli interventi ed intercettare i fondi necessari. Tavolo che vedrà confermate le presenze di ieri: oltre al vicepresidente della Regione, Antonio Valiante, ci saranno i membri del cda di Aerporto di Salerno spa, e cioè il presidente Ernesto Sica ed il senatore Nino Paravia, l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta e l’amministratore delegato di Gesac, Mauro Pollio. Gli interventi prioritari dell’aeroporto: rifacimento della pista e della torre di controllo in primis, ma anche i collegamenti tra lo scalo e gli assi viari provinciali e nazionali. Accanto alle carenze strutturali, resterà da "portare a casa" il tanto cercato collegamento con Milano, che il presidente Sica in sede di conferenza stampa, aveva preannunciato per ottobre.
"La Regione", ribadisce al termine della riunione il vice presidente Antonio Valiante, "è interessata a favorire in tutti i modi possibili la messa a regime dell’attività dell’Aeroporto di Pontecagnano".
Un patto "forte e concreto tra i Comuni coinvolti, la Provincia di Salerno e la Regione", conferma il presidente Ernesto Sica.
Decollo fondamentale anche per l’economia della provincia di Salerno, come spiega anche il presidente di Confagricoltura Salerno, Giandomenico Consalvo, "come è fondamentale per un comparto agricolo, come quello della provincia di Salerno, che rappresenta tutte le eccellenze dell’economia di settore e che si attende, dalla concreta attivazione dello scalo salernitano, il giusto incremento del proprio sviluppo economico, soprattutto dalle movimentazioni cargo e turistiche".
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