Cobellis: “Fare squadra è l’unico modo per poter fare seriamente politica”
| di Maria Antonia CoppolaDa poche ore si è concluso l’incontro tenutosi a Marina di Camerota organizzato dal neo gruppo Udc, alla presenza dell’onorevole Cobellis, che ha celebrato pubblicamente la costituzione di un gruppo che si consolida nel consiglio comunale sotto la sigla Udc.
Una nuova forza politica, di un certo peso all’interno del consiglio comunale di Camerota, crea un certo vociare, soprattutto alla vigilia di un chiarimento pubblico. Un’unione che ha suscitato, probabilmente, commento, dubbio, sarcasmo, nervosismo. Come ha testimoniato nel suo intervento Giosuè Saturno: “ In questi giorni, nel nostro paese si è delineato un dibattito politico che definirlo ‘confuso’ è dir poco. Questo quadro politico è disordinato, caotico e per certi versi ambiguo”.
I quattro componenti del Consiglio comunale di Camerota passati all’Udc – Leo, Scarpitta, Saturno e Grimaldi – hanno dichiarato pubblicamente i motivi per cui hanno voluto appoggiare in questo partito, la significativa politica di Luigi Cobellis. Dice Giosuè Saturno: “Al caos che fin qui ha caratterizzato la nostra politica comunale, si contrappone e nasce un progetto politico territoriale chiaro, pulito, sopratutto alla luce del sole, che cercherà nei prossimi mesi di dare un indirizzo unico per tutto il territorio cilentano sotto il segno dell’Udc”. Le motivazioni date da ciascuno sono state coincidenti: il Cilento si deve proteggere, può avere risposte e progredire. Dice Scarpitta:”Se è un cilentano, come lo è Cobellis, a rispondere alla collaborazione, allo scambio di visione, alle soluzioni da trovare, non avremo più troppi limiti se costantemente ci affiancheremo al suo fare”.
Due sono state le richieste di collaborazione concreta (do ut des) che sono state esposte al consigliere Cobellis da Francesco Leo, supportato dallo stesso punto di vista di Grimaldi. Sviluppare il turismo sul territorio di Camerota attraverso la dieta mediterranea, che rappresenta un caposaldo dei valori di questo territorio e puntare anche sui geositi (beni geologici); risoluzione per il problema Sovrintendenza.
Mario Scarpitta ha evidenziato il problema di una carenza di infrastrutture adeguate per le necessità degli scolari (scuola), dei giovani (tempo libero), e per il comparto turistico e commerciale. Soprattutto ha reso noto il ‘caso’ Palazzetto dello sport, coinvolgendo l’interessamento di Cobellis. Anche il sindaco di Gioi, Pasquale Caroccia, consigliere alla Provincia di Salerno, ha affiancato Cobellis all’incontro, lasciando una sua significativa testimonianza, in intesa con quanto ha espresso in apertura il sindaco di Camerota, sulla concretezza a cui devono puntare i cilentani, nella consapevolezza di essere capaci di spronare la politica verso le scelte giuste da fare per un territorio ricco di possibilità. L’intervento conclusivo di Cobellis, ha riassunto, nel contesto di una comunione di intenti, il suo pensiero politico rivolto anche, per il suo impegno, a Camerota: “Quello che si è compiuto stasera è solo l’inizio di un percorso che attraverso l’esempio portato da questo gruppo trasversale, che non ha ragionato in termini di maggioranza e opposizione, provenienti da esperienze diverse e che hanno dimostrato di riuscire a mettersi insieme, deve farci diventare sempre più forti e determinanti in questa cittadina, perché siamo tanti e siamo uniti e abbiamo la capacità di metterci insieme e di riuscire ad essere capaci di guardare e andare anche oltre le singole posizioni consolidate. Richiamare altre forze, questa è la prospettiva, lo spirito che dobbiamo avere nella politica, in questo territorio, perché fare sistema e fare squadra è l’unico modo per poter fare seriamente politica. Altrimenti continuiamo a esercitarci a coltivare il nostro piccolo orticello, il nostro interesse particolare, che non porta lontano”.
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