Danni alle reti da posta: ai pescatori agropolesi risponde l’assessore provinciale Bellacosa
| di RedazioneIn relazione alla richiesta di risarcimento di oltre 4 milioni di euro, annunciata dall’avvocato Battaglini, legale della Nuova Cooperativa Pescatori Agropolesi, Adriano Bellacosa, assessore provinciale al Contenzioso, ha dichiarato: "Sino a questo momento non risulta notificato al protocollo dell’assessorato al Contenzioso alcun atto stragiudiziale su impulso della Nuova Cooperativa Pescatori Agropolesi".
I pescatori agropolesi lamentano che i tripodi del progetto "Pegaso", posati sul fondale marino per contrastare le attività illegali di pesca a strascico, avrebbero invece danneggiato le reti di posta impedendo le loro attività lavorative.
Tommaso Battaglini, avvocato della cooperativa, aveva riferito: "In tre anni, i miei assistiti hanno dovuto non solo riparare più volte le reti danneggiate ed acquistarne di nuove, ma sono stati costretti ad effettuare la pesca in condizioni che ledono il proprio diritto al lavoro e al giusto guadagno. I danni materiali, morali ed esistenziali accumulati dai pescatori agropolesi in tre anni ammontano a quattro milioni e centocinquantamila euro. Ci attendiamo una risposta entro i termini da parte della Provincia, ma se così non fosse ci rivolgeremo all’autorità giudiziaria".
"Conosco al momento – continua Bellacosa- solo sommariamente la vicenda che, comunque, attiene a fatti di gestione risalenti al 2006. Sono certo che il Presidente Cirielli approfondirà la questione, perché sia affermata una regola di trasparenza, efficacia e legalità nella gestione della Provincia. E’ ovvio che dovrà verificarsi il fondamento giuridico della richiesta, e solo dopo di ciò il Presidente e la Provincia potranno prendere una loro posizione".
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