Sequestrata struttura di accoglienza per donne maltrattate negli Alburni
| di Luigi MartinoMancanza dei requisiti necessari per l’esercizio dell’attività di “Casa di accoglienza per donne maltrattate”, come indicato nel catalogo dei servizi residenziali. Per questo i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) di Salerno, supportati dai militari del Reparto Territoriale locale, dal personale dell’Asl competente, del Piano di Zona e dei Servizi Sociali, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per una struttura di accoglienza per donne maltrattate situata a Piaggine, negli Alburni.
La misura è stata disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania e l’indagine ha avuto origine da un’ispezione dei carabinieri del Nas di Salerno, che ha rivelato gravi carenze igienico-sanitarie all’interno della struttura.
Le condizioni riscontrate sono state giudicate non conformi alle normative vigenti e ai requisiti stabiliti per l’affidamento del servizio di ospitalità. Di conseguenza, le autorità hanno disposto il sequestro preventivo della struttura, garantendo il ricollocamento delle ospiti in altre strutture idonee per assicurare loro la necessaria protezione e assistenza.
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