Sequestrato impianto di calcestruzzo nel Parco del Cilento: operava senza autorizzazioni
| di Luigi Martino
I militari del Reparto carabinieri Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano hanno posto sotto sequestro un impianto di produzione di calcestruzzo situato nel territorio comunale di Sessa Cilento. L’operazione rientra nei controlli mirati alla prevenzione e repressione di violazioni in materia urbanistica, edilizia e paesaggistica.
L’impianto, esteso su una superficie di circa 600 metri quadrati, sorge in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, rientrando nella perimetrazione del Parco nazionale del Cilento. Gli accertamenti condotti sul sito hanno evidenziato che la struttura operava in assenza delle necessarie autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, in violazione delle normative vigenti a tutela del patrimonio naturale.
A seguito delle irregolarità riscontrate, i carabinieri Forestali hanno sequestrato l’intera area, incluse le infrastrutture e i mezzi d’opera impiegati nella produzione di calcestruzzo. Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, il gip ha convalidato il provvedimento di sequestro.
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