Sequestri nelle pescherie di Camerota, Pisciotta e Santa Marina: blitz della capitaneria
| di RedazioneAttività di controllo da parte degli uomini della capitaneria di porto di Palinuro contro la pesca e il commercio illegale. L’attività dei militari, diretti dal tenente di vascello Francesca Federica Del Re, ha portato a verifiche in mare ma anche in ristoranti e pescherie presenti nei comuni del territorio. Disposti sequestri e sanzioni. A Pisciotta, è stato individuato un cospicuo quantitativo di prodotti ittici detenuti in un noto ristorante e privi di tranciabilità. Il pesce è stato sequestrato.
In un’attività del Comune di Santa Marina, invece, sono state rinvenute 1,5 tonnellate di pesce che venivano conservate in celle frigorifero senza che fosse possibile risalire alla sua provenienza. Il prodotto anche in questo caso era privo della necessaria documentazione relativa alla tracciabilità.
Sequestri per le stesse ragioni a Camerota, in una nota pescheria. I militari hanno comminato al proprietario una sanzione di 1500 euro e hanno provveduto al sequestro del pesce.
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