Serenella partorisce in casa il piccolo Michelangelo con l’aiuto di papà Stefano
| di Pasquale SorrentinoNella foto il piccolo Michelangelo venuto alla luce tra le braccia del papà, Stefano d’Arco, nella sua dimora, nel centro di Salerno, e sotto gli occhi sorridenti mamma Serenella. Il parto era già previsto in casa, ma non con quella celerità, tanto che l’ostetrica è arrivata un minuto dopo e né il bebè, né la mamma hanno rischiato mai rischiato. I due genitori sono di Sala Consilina ma vivono a Salerno per lavoro e hanno già due figli.
La scelta del parto a casa
Per il loro terzogenito hanno deciso di affidarsi all’associazione Tanalupa e all’ostetrica Emanuela Errico per iniziare un percorso che portasse al parto in casa. Si tratta di un percorso accorto e che può essere affrontato, in seguito ai vari esami specifici, solo se mamma e nascituro rientrano nei valori giusti. La storia di Michelangelo è particolare perché il parto è stato così celere che pur se previsto in casa, è stato il papà a prendere per primo il suo terzogenito. Nel momento in cui è arrivata l’ostetrica, la dottoressa Errico, assistita da Sara Pisu, che ha proceduto nell’iter previsto senza bisogno né di ambulanza né di ospedale, né per il piccolo, né per la mamma.
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