Serie D, Santa Maria al tappeto: vince il Sant’Agata
| di RedazioneDopo 5 risultati utili consecutivi il Santa Maria crolla nella trasferta di Sant’Agata, con i padroni di casa vittoriosi per 5-2, in seguito di un secondo tempo nella quale i giallorossi hanno ceduto il passo ad un’ottima prestazione degli avversari.
La cronaca
La partita sembrava essere indirizzata sui binari giusti visto che, al 9′, l’asse Johnson-Tandara si mette in moto e lo squalo, al primo vero affondo, con un preciso destro da ottima posizione, la mette in rete per il vantaggio ospite, 0-1. Il Sant’Agata non si lascia intimorire e, soprattutto grazie ad un ispirato Calafiore si catapulta in avanti. Al 18′ arriva il gol del pari: Squillace inventa una parabola velenosa per lo stacco aereo di Vitale che batte Cannizzaro. La prima frazione di gioco è davvero pimpante e divertente, Johnson, al 33′, ha l’occasione per riportare in vantaggio i suoi ma finisce per sparare addosso a Curtosi che gli chiude la porta in faccia. Nel finale di tempo sono i biancoazzurri ad avere una grande opportunità con Vitale che, al 36′, approfitta di una carambola in area di rigore e calcia di prima intenzione senza, però, fare i conti con un attento Campanella, decisivo a deviare in angolo.
Il secondo tempo
Il secondo tempo si apre con un calcio di rigore molto dubbio concesso al Sant’Agata per un presunto fallo di mano di Coulibaly che, al 12′, Bonfiglio non sbaglia, portando i padroni di casa in vantaggio. In seguito, le immagini chiariranno l’inesistenza del penalty concesso. Il Santa Maria è in bambola e due minuti più tardi, al 14′, è ancora Bonfiglio a battere Cannizzaro, lanciato a rete da Calafiore, 3-1. Il poker arriva al 23′ quando, dagli sviluppi di calcio d’angolo, prima Demoleon colpisce il palo e poi sulla ribattuta il più lesto di tutti è proprio Calafiore che spedisce il pallone in fondo al sacco a porta vuota. I cilentani tentano una timida reazione al 28′ con Johnson che, sul secondo palo, sfrutta il solito assist di Catalano e, di testa, accorcia le distanze, 4-2. Non c’è neanche il tempo di sperare però che, al 30′, è di nuovo Calafiore, ancora da corner, a farsi trovare libero in area e a chiudere definitivamente l’incontro sul 5-2 per il Sant’Agata. Brutta battuta d’arresto per gli uomini di mister Di Gaetano che, dopo una prima parte di gara giocata a viso aperto e in maniere equilibrata, si sono fatti sorprendere dalla qualità dei padroni di casa.
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