Serre, la Befana dell’Asi arriva trainata da una Fiat 500
| di RedazioneVenerdì 6 gennaio, è tornato l’appuntamento di ASI Solidale con la Befana dell’ASI che, per il terzo anno consecutivo, ha voluto sensibilizzare i Club federati all’ASI Automotoclub Storico Italiano in modo che questi iniziassero il calendario dell’attività con una simbolica carovana di veicoli storici in tutta Italia e, contemporaneamente, offrire un sostegno alle persone e alle famiglie che si trovano in difficoltà, donando generi alimentari, vestiario nuovo ed altri doni raccolti nelle scorse settimane dai Club, grazie alla generosità e all’operosità dei tesserati ASI che sono stati poi distribuiti nel corso della manifestazione.
All’edizione 2023 della Befana dell’ASI hanno aderito quasi 100 Club Federati ASI in tutta italia, tra cui il CSA Club Salerno Autostoriche, presieduto da Dino Nardiello, che, in sinergia con la Croce Rossa Italiana comitato di Serre presieduto da Giuliano D’Angelo, in piazza XXIV maggio a Serre, ha dato il via all’evento con l’accoglienza di tutti bambini, tra cui molti extracomunitari, mettendo anche in bella mostra alcune vetture storiche.
Antonio Opramolla, Sindaco di Serre, presente alla manifestazione ha avuto parole di plauso per quanto organizzato in sinergia da ASI, CSA e CRI, ricordando quanto è importante supportare queste famiglie e bimbi, non solo attraverso i doni ma anche attraverso i momenti come questo di socializzazione, convivenza ed integrazione con la comunità.
Dopo il collegamento in streaming con la diretta web dell’ASI condotta dal giornalista Luca Gastaldi, ufficio stampa ASI, che interagiva con tutte le sedi aderenti in Italia, si è proceduto alla consegna dei doni ai bambini in una festosa atmosfera di gioia e serenità.
In questa occasione il CSA ha anche conferito l’onorificenza di “Socio Onorario” CSA al Dott. Vincenzo Andriuolo, ex direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera a Salerno, con la seguente motivazione «Impegno e rigore scientifico dedicato allo studio sistematico della lingua di Teggiano, suo paese natio, pubblicando due corpose monografie. Il suo impegno ha trovato ulteriore concreta realizzazione nel progetto curriculare “Alla riscoperta delle radici. La lingua di Diano, veicolo della cultura degli avi” che ha promosso e cura direttamente presso la Scuola secondaria di Primo Grado del suo paese».
La manifestazione è proseguita nel pomeriggio fino a tarda sera con una serie di eventi dedicati ai bambini, preceduti dall’arrivo della Befana su un suo inusuale trono trainato da una splendida Fiat 500 per le stradine di Serre.
Soddisfazione per la piena riuscita dell’evento nelle parole di Dino Nardiello, Giuliano D’Angelo e Antonio Opramolla e l’augurio che i momenti come questo possano riproporsi durante l’anno nel corso di altri eventi.
©Riproduzione riservata