Servizio sanitario in difficoltà nel Cilento: Asl taglia un’ambulanza per la rianimazione a Capaccio

Nel Cilento e nell’ospedale di Agropoli si verificano ancora problemi nel servizio sanitario. A partire dal 1° luglio, infatti, l’area perderà la presenza permanente di un’ambulanza per la rianimazione, come stabilito dall’ASL di Salerno attraverso una delibera firmata dal direttore generale, Gennaro Sosto, alla fine dello scorso anno. Per il servizio di emergenza sanitaria 118, nella zona del Cilento saranno disponibili un’auto medica con un medico e un’infermiera ma senza un rianimatore, e due ambulanze: una con medico, infermiere e autista soccorritore, l’altra con solo infermiere e autista soccorritore.

La postazione di Piazza Santini a Capaccio Paestum sarà inclusa nel servizio territoriale, lotto 10, dove ci saranno altre due ambulanze simili a quelle di Agropoli. Il contratto avrà una durata di due anni, con l’opzione per un terzo anno, e comprende un totale di 13 lotti per i quali il servizio 118 è stato assegnato. L’importo massimo rimborsabile per due anni è di circa 2 milioni e 100mila euro. La Croce Rossa Italiana del comitato locale di Agropoli-Cilento e Capaccio Paestum si occuperà del servizio, fornendo quattro ambulanze all’avanguardia e un’auto medica.

Inoltre, per potenziare i servizi estivi a Castellabate e nella città dei Templi, sarà attiva un’altra ambulanza di tipo ‘India’, ossia con solo autista soccorritore e infermiera, fornita dalla “Quattro Comuni” onlus, che ha anche ottenuto l’appalto per le ambulanze a Santa Maria, Bellosguardo, Roccadaspide e Piaggine nel servizio 118. Infine, il lotto relativo a Camerota-Palinuro-Montano Antilia è stato assegnato alla Misericordia di Ascea con due ambulanze attrezzate per la terapia intensiva.

La decisione dei vertici dell’ASL di lasciare senza un servizio di rianimazione un’area vasta come il Cilento è sicuramente discutibile, soprattutto considerando che durante l’estate aumenta il numero di visitatori e di conseguenza anche gli incidenti stradali.