Sessa Cilento, la Confraternita incontra la scuola per raccontare la tradizione secolare
| di Antonio VuoloSi è svolto questa mattina, presso la Scuola Media di Sessa Cilento, l’incontro tra gli alunni della Scuola e la Confraternita “Maria SS Immacolata Castagneta – San Mango Cilento “. Il Priore della Confraternita Michele Di Fiore ha illustrato tutte le peculiarità della secolare tradizione: “Le Confraternite del Cilento hanno una tradizione robusta alle spalle. Ad oggi ci sono circa cinquantotto confraternite operanti, dalla più antica che risale al XVI secolo, alla più recente che è di pochi anni fa.
Nell’ ultimo decennio sono sorte nuove confraternite in varie parrocchie del Cilento e in alcune altre comunità sono stare rifondate dopo anni di pausa. Questo ci fa capire che, pur tra vari problemi, la realtà delle confraternite è molto radicata e attiva. Dobbiamo anche tenere presente che esistono due realtà: c’è quella del Monte Stella e quella della zona interna della Diocesi. Le Confraternite del Monte Stella, che sono le più antiche del territorio, si caratterizzano principalmente per i riti del Venerdì Santo. Le altre invece hanno una caratteristica legata per lo più ad attività pastorali di vario genere. Tutto questo con le dovute eccezioni, però possiamo dire con certezza che questi due modi di intendere la Confraternita si completano”.
Ha partecipato all’incontro il Maestro di violino Tommaso Immediata che ha spiegato agli alunni la particolare tecnica di canto. Emozionante è stato il momento dove gli alunni hanno potuto ascoltare i canti più celebri del Venerdì Santo Varco le soglie e Giorno di lutto eseguiti dai Signori : Vincenzo Molinaro ,Giovanni Vaccaro e Fabrizio Agresti. Soddisfatto il Preside dell’Istituto Comprensivo di Omignano Prof. Giovanni Buonocore: “A Sessa Cilento una giornata ben spesa ,dedicata alla conservazione e valorizzazione delle tradizioni secolari quali le Confraternite del Cilento Antico. E’ importante che gli alunni nell’ambito dei Progetti del PNRR abbiano realizzato un documentario sul grande patrimonio culturale da tramandare alle future generazioni.”
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