Sicignano degli Alburni, violenza notturna: alcol vietato dopo mezzanotte e locali chiusi all’una
| di RedazioneIl sindaco di Sicignano degli Alburni, Giacomo Orco, ha adottato una misura drastica per fermare i crescenti episodi di violenza notturna che coinvolgono i giovani del comune e dei paesi limitrofi. Con un’ordinanza firmata nelle scorse ore, l’amministrazione ha imposto il divieto di vendere alcolici dopo la mezzanotte e obbligato la chiusura dei locali alle 01:00. Una decisione che si inserisce nel contesto di un weekend turbolento, caratterizzato da una zuffa che ha coinvolto giovani di Eboli, Campagna, Postiglione e Sicignano, scatenatasi al termine di una sagra locale.
L’episodio violento, che ha visto l’intervento dei carabinieri della stazione di Sicignano e della Compagnia di Eboli, non è isolato. Le forze dell’ordine hanno rilevato una preoccupante escalation di disordini e violenze, che si sono ripetuti anche il giorno successivo, con un altro incontro tra gli stessi protagonisti della rissa, questa volta con l’intenzione di proseguire le tensioni della sera prima.
Da quando, dopo il periodo pandemico, Sicignano ha visto un ritorno massiccio di giovani nel centro abitato, il Comune ha registrato un aumento dei fenomeni di degrado, soprattutto nella zona di piazza Biagio Germano e nei locali notturni. Le segnalazioni dei residenti sono diventate sempre più frequenti, lamentando l’impossibilità di conciliare la vita quotidiana con i disordini provocati dalla movida notturna.
L’ordinanza del sindaco Orco prende atto di questa situazione, cercando di riequilibrare la vivacità della vita sociale con il bisogno di sicurezza per la cittadinanza. Nel provvedimento, il primo cittadino descrive un quadro allarmante, con frequenti episodi di violenza tra giovani, anche minorenni, alcuni dei quali sembrano aver avuto luogo con l’utilizzo di coltelli e altri strumenti di aggressione.
“Questo non è un coprifuoco, né un tentativo di penalizzare gli imprenditori locali”, ha spiegato Orco. “Le attività commerciali non sono responsabili di questi eventi, e il mio obiettivo è tutelarle, evitando che la situazione degeneri ulteriormente. L’obiettivo della chiusura all’una è solo quello di limitare i rischi, permettendo comunque alle attività di operare in un contesto più sicuro.”
Il provvedimento, che entrerà in vigore da subito, è pensato come una misura temporanea, con la possibilità di essere rivisitato nei prossimi mesi. Il sindaco ha sottolineato che tutte le serate pubbliche dovranno essere comunicate al Comune con almeno 15 giorni di anticipo, per garantire un maggiore controllo sugli eventi.
Nonostante la decisione sia stata accolta con favore da parte di molti residenti, c’è chi teme che l’ordinanza possa limitare troppo la vivacità del paese. “Abbiamo lavorato tanto per portare più giovani in centro, ma è chiaro che la sicurezza è la priorità”, ha concluso Orco, confermando che il Comune valuterà l’impatto della misura per decidere se proseguire o apportare modifiche.
Una scelta forte, quella del sindaco, che mira a riportare la serenità nel comune e a evitare che altri episodi violenti mettano a rischio la tranquillità dei suoi cittadini.
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