Sicilì, cento anni per Annamaria Pellegrino: un secolo di amore
| di Marianna Vallone
Un secolo di vita, di storia, racchiuso in una donna. Annamaria Pellegrino, di Sicilì, oggi ha compiuto 100 anni. Nata il 19 febbraio 1925, ha vissuto un’esistenza fatta di sacrifici, amore e dedizione alla famiglia. Casalinga, vedova dal 1977, ha cresciuto con forza e affetto i suoi quattro figli: Maria Francesca
Maria Domenica, Giuseppe e Marianna, quest’ultima scomparsa troppo presto. Dieci nipoti e sei pronipoti oggi portano avanti la sua eredità, fatta di valori profondi e insegnamenti preziosi.
E come ogni compleanno importante, non potevano mancare le istituzioni. Il sindaco di Morigerati, Guido Florenzano, ha partecipato alla cerimonia insieme all’assessore Nicola Bernardo Pugliese e alla consigliera Maria Teresa Isgrò. Accanto a loro, anche il vicesindaco di Santa Marina, Virgilio Giudice, con le consigliere Caterina Fortunato e Italia Pecorelli.
Non una semplice visita istituzionale, ma un riconoscimento sentito: il primo cittadino ha infatti consegnato ad Annamaria una targa celebrativa, per omaggiare una vita di sacrificio e amore per la famiglia. Per qualche minuto ha anche vestito i panni di sindaco indossando la fascia tricolore, come simbolo di un legame indissolubile con il suo paese. Ha portare i saluti anche Don Pietro Scapolatempo, parroco di Santa Marina e Policastro Bussentino.
Uno dei momenti più emozionanti non è arrivato dai discorsi ufficiali. Le operatrici del Centro Le Rose di Policastro Bussentino, dove Annamaria è ospite, le hanno dedicato “Rose rosse per te”. Poi, il nipote Biagio, chitarra alla mano, ha suonato una delle sue canzoni preferite. E lei, a 100 anni, ha canticchiato con lui, come se il tempo non avesse mai scalfito i ricordi e lo spirito, strappando sorrisi e qualche lacrima.
Un secolo di storia personale che si intreccia con quella collettiva. Annamaria ha visto cambiare il mondo, ha vissuto guerre, ricostruzioni, progressi e trasformazioni. Ma una cosa non è mai cambiata: l’amore della sua famiglia e della sua comunità. Un compleanno che non è stato solo una festa, ma un vero tributo a una donna che ha saputo trasmettere amore e valori a chiunque le sia stato accanto.
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