Sicurezza, nel salernitano calano reati ma attenti a ordigno ‘Quota100’
| di Luigi MartinoHa una potenza quasi pari a quella di una bomba, dato che, mentre un petardo di medie dimensioni contiene circa 10 grammi di materiale esplosivo, questo ordigno ne ha circa 800. Si chiama Quota 100 ed è un botto rudimentale che, negli ultimi giorni, è stato già individuato e sequestrato dai carabinieri di Salerno in vista del prossimo Capodanno. ‘Quota 100’ si aggiunge alla lunga lista di ‘vecchi’ ordigni esplosivi artigianali, come la ‘cipolla’ e la ‘bomba di Maradona’ che, nel periodo delle feste natalizie, fanno capolino sulle bancarelle abusive. A confermare l’esistenza, il Comando provinciale dell’Arma di Salerno, che traccia anche un bilancio delle attività svolte durante il 2019. Nel salernitano i reati sono diminuiti del 9% tra il 2018 e quest’anno, passando da 34.165 a 31.255, ma c’e’ un aumento dell’88% degli incendi che passano dai 133 del 2018 ai 250 del 2019. Aumentano anche i controlli effettuati che, dai 108.877 del 2018, diventano 110.122 nel 2019.
I carabinieri hanno raccolto 28.106 denunce, il 90% del totale. I servizi di prevenzione svolti ammontano a 76.869. Ogni tipo di delitto, fatta eccezione degli incendi e dei danneggiamenti (+1%: da 2.362 a 2.387), è in calo quest’anno: i furti passano da 14.366 a 12.780; le rapine, da 311 a 241; le estorsioni, da 222 a 190; l’usura, da 4 a 3; le truffe e le frodi informatiche, da 3.054 a 2.758; i reati con gli stupefacenti, da 620 a 448. In totale, sono state denunciate 8.463 persone nel 2019, rispetto alle 9.165 dello scorso anno.
Al pari, le contravvenzioni al codice della strada e a leggi speciali passano da 17.701 (2018) a 16.797 (2019). Durante attività antidroga, sono state arrestate 371 persone negli ultimi 12 mesi; ne erano 323 l’anno scorso. Le denunce, da 303 dell’anno scorso, sono diventate 378; le persone segnalate alla Prefettura, da 911 del 2018, sono passate a 965. Sono 11 le operazioni di polizia giudiziaria di maggiore importanza, ricordate dal comandante provinciale, il colonnello Gianluca Trombetti, svolte durante l’anno con il coordinamento delle procure di Salerno, Nocera Inferiore e Vallo della Lucania. Secondo Trombetti, che ha annunciato l’arrivo di rinforzi nelle 97 caserme sparse nel Salernitano, «il calo di reati che si è registrato nel 2019 corrisponde a un’attività di monitoraggio, di prevenzione e di contrasto adeguata da parte dell’Arma dei carabinieri». In tema di ‘codice rosso’, però, «i dati sono crescenti», e «c’è da fare una riflessione a cui non si può dare risposta in termini statistici perchè magari è cresciuta la consapevolezza rispetto agli strumenti che vengono posti a disposizione delle fasce deboli e delle donne”. «Da parte dell’Arma dei carabinieri c’è la massima attenzione rispetto a questo fenomeno che è particolarmente allarmante», conclude.
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