Silvia Nowak, panchina rossa dedicata alla sua memoria e alle vittime di violenza

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Silvia Nowak, panchina rossa dedicata alla sua memoria e alle vittime di violenza

Sarà inaugurata il prossimo 15 dicembre alle ore 11, a due mesi esatti dalla tragica scomparsa di Silvia Nowak, la panchina rossa dedicata alla sua memoria e a tutte le vittime di violenza. Decorata dalla pittrice cilentana Maria Rosaria Verrone e offerta da un privato, la panchina sarà collocata davanti al tratto di pineta dove la 53enne tedesca fu ritrovata senza vita il 18 ottobre scorso.

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Insieme per Ogliastro” insieme ai cittadini di Ogliastro Marina, sarà preceduta da una santa messa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, celebrata da don Pasquale Gargione, e da una processione silenziosa che partirà da piazza Giovanni Paolo II.

“Questo gesto simbolico vuole mantenere viva la memoria di Silvia e lanciare un messaggio forte contro la violenza sulle donne. La comunità non può rimanere indifferente di fronte a simili tragedie”, hanno dichiarato le organizzatrici.

Sul fronte investigativo, si attendono i risultati delle indagini, inclusi quelli della relazione autoptica e dei rilievi effettuati dal Ris di Roma nella villetta e nel giardino circostanti. Negli ultimi giorni i carabinieri hanno eseguito nuove misurazioni tecniche e acquisito ulteriori elementi, tra cui un router esterno.

L’avvocato di Kai Dausel, unico indagato e compagno della vittima, ha sollecitato un’accelerazione delle indagini: “Se il responsabile non è il compagno, ha avuto troppo tempo per depistare. La comunità ha bisogno di ritrovare serenità. È fondamentale chiarire i contenuti delle registrazioni audio per arrivare alla verità”.

Nel frattempo, nuovi dettagli alimentano il mistero: alcune luci della villetta sotto sequestro sono state inspiegabilmente avvistate accese nella serata di ieri, fatto segnalato dai vicini ai carabinieri.

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