Silvia Nowak, trovata mezza nuda e semi carbonizzata: interrogato il compagno
| di Antonio VuoloQuesta mattina, le forze dell’ordine hanno rinvenuto il corpo di una donna, parzialmente nudo e carbonizzato, in un canale nascosto tra la vegetazione, a soli 150 metri dalla sua abitazione in Via Arena a Ogliastro Marina. La vittima è Silvia Nowak, una 52enne di nazionalità tedesca, scomparsa da martedì scorso, quando il suo compagno ne aveva denunciato la scomparsa.
Il corpo è stato scoperto durante le operazioni di ricerca, che hanno coinvolto anche l’uso di droni e cani molecolari. Sorprendentemente, l’area era già perlustrata in precedenza, suggerendo che la donna potrebbe essere stata uccisa altrove e successivamente trasportata nel bosco. A scoprire il cadavere, tra le sterpaglie, le forze dell’ordine ed i volontari della protezione civile.
Al momento, i carabinieri della Compagnia di Agropoli, sotto la guida del capitano Giuseppe Colella, non hanno effettuato arresti. Ma il compagno della vittima, un uomo di 62 anni di nome KD, rimane il principale sospettato ed è attualmente piantonato nella caserma a Castellabate, in attesa di essere ascoltato come persona informata sui fatti.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Vallo della Lucania, Antonio Pizzi. Un esame esterno della salma, condotto dal medico legale Adamo Maiese, ha rivelato lesioni da arma da taglio in diverse parti del corpo. Il corpo, rinvenuto in stato di decomposizione, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania. Nelle prossime ore giungeranno dalla Germania, nel Cilento, la madre e la sorella di Silvia, che a Castellabate conviveva con il compagno da diversi anni. Sul posto, per i rilievi del caso, anche i militari del Sis di Salerno, unitamente ai colleghi della Stazione dell’Arma di Santa Maria, gli agenti della polizia municipale ed i volontari della protezione civile.
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