Smart working in giro per il mondo: Ilse ed Eric, dall’Olanda al borgo di Tortorella
| di Marianna ValloneIlse ed Eric hanno scelto di lavorare girando il mondo grazie allo smart working. Una giovane coppia di software designer olandesi per alcuni mesi hanno vissuto nel Cilento, nel piccolo borgo di Tortorella. Da un anno e mezzo hanno scelto di non avere una casa in un unico posto ma di vivere in giro per il mondo, ogni volta in un luogo diverso. Hanno lasciato la loro città, Utrecht, e hanno iniziato a viaggiare con l’idea di continuare il loro lavoro in luoghi immersi nella natura grazie allo smart working. La scelta, dopo un periodo in Spagna, a Malaga, è ricaduta su Tortorella, con splendide case in pietra circondato da paesaggi mozzafiato: se da un lato c’è la montagna con il Cocuzzo, dall’altro appare il mare del golfo di Policastro in tutta la sua bellezza.
La scelta di lavorare girando il mondo
«Subito dopo l’Università abbiamo iniziato a lavorare viaggiando. Lo abbiamo fatto per due anni e ci è piaciuto molto poter vedere luoghi sempre diversi e conoscere molta gente. – raccontano – Dopo il Covid tutte le aziende, soprattutto nel settore del Software, hanno normalizzato l’home working. Abbiamo deciso di mettere insieme ciò che ci piaceva e questa nuova possibilità, e abbiamo deciso di partire per il mondo, continuando a lavorare normalmente. Airbnb consente di girare il mondo trovando case in affitto per lunghi periodi, con una politica dei prezzi giusta. Un’altra ragione che ci ha spinto a farlo – spiegano – è che i prezzi per gli affitti sono molto aumentati in Olanda. Oggi è diventato simile vivere in b&b in giro per il mondo e affittare un appartamento a Utrecht».
Dall’Olanda a Tortorella con un click
«In questo anno e mezzo siamo stati prima in Spagna, ma erano tutte grandi città molto caotiche. – spiegano Eric e IIse – Ci siamo resi conto che per lavorare avevano bisogno di tranquillità e di silenzio. Le nostre ricerche si sono concentrate su alcuni aspetti: piccolo borgo, a poca distanza da città già grandi, ma soprattutto circondati di tanta natura, con la possibilità di fare escursioni e hiking. Click dopo click sul motore di ricerca è apparsa Tortorella. L’abbiamo cercata su Wikipedia, ci sono piaciute le foto, i sentieri, i panorami. Abbiamo visto le case e abbiamo scelto questa dove abbiamo vissuto, Torre Alta, un’antica dimora in pietra, ci è piaciuta immediatamente».
La bellezza può aiutare i borghi
«Per due designer la bellezza della casa è molto importante. Abbiamo scelto il luogo anche in base a questo aspetto. E’ importante vivere anche solo temporaneamente in una casa che ti piaccia molto. Ci hanno colpito la cura dei dettagli, i panorami mozzafiato dal terrazzo. Cerchi, cerchi, cerchi e la bellezza ti fa scegliere».
Sud Italia
«Non eravamo mai stati al Sud. Il turismo legato al mare per gli olandesi è nel Sud della Francia. Per noi il Sud Italia è stata davvero una bella sorpresa. Tortorella ha dei paesaggi cosi diversi e cosi sorprendenti: avere la montagna da un lato e la vista del mare dall’altro ci ha colpiti molto. E soprattutto la gente è molto accogliente e ospitale, è bello avere incontri autentici, le persone qui si interessano se stiamo bene», dicono Eric e IIse. «Peccato solo che i giovani siano pochi e per spostarsi sia necessaria l’automobile». Una scelta di vita coraggiosa ma entusiasmante la loro, con il post-lavoro che si colora con i tramonti più belli, in cima a una montagna o a un passo dalla spiaggia, migliorando la propria vita e il proprio lavoro.
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