Sottopasso ferroviario di Vibonati, da spazio abbandonato a luogo d’arte
| di Marianna ValloneL’arte per la strada per riqualificare spazi degradati. Il Rotary E-Club Film&Friends D2101 trasforma con l’arte gli spazi urbani del golfo di Policastro partendo dal sottopasso ferroviario di Vibonati, che collega anche simbolicamente la collina con il mare. A realizzare l’opera è stato l’artista e ceramista di fama internazionale Sergio Scognamiglio. Si tratta di due installazioni di ceramica murale dal titolo “L’inganno» e «Fammi volare»: la prima rappresenta la danza dei pesci attorno ad un amo e l’altra una lucertola che osserva degli aquiloni in volo verso la collina.
L’iniziativa
L’iniziativa si inserisce in occasione del 118° anniversario della Fondazione del Rotary International. Il Rotary E-Club Film&Friends D2101, in collaborazione con il Comune di Vibonati, ha promosso il primo evento del progetto di rigenerazione urbana «Cer-Amica d’Autore», per trasformare, abbellire e prendersi cura del territorio attraverso l’azione creativa e vivifica dell’arte. La cerimonia di svelatura della prima opera del progetto, presso il sottopasso ferroviario di via Provinciale lungo la strada per Vibonati, si è svolta sabato mattina. Presenti i soci del club Rotary E-Club Film&Friends D2101, il sindaco di Vibonati Manuel Borrelli e l’amministrazione comunale, il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, il vicesindaco di Morigerati Cono D’Elia, il comandante della Guardia di Finanza di Sapri, Nunzio Tricoli, i Carabinieri della stazione di Vibonati.
Le parole di Cocorullo
«Siamo partiti con l’artista Scognamiglio ma continuerà con altri artisti come Mauro Donegà, Emanuele Lione, Rocco Cardinali, Gennaro Ricco, per riqualificare le piccole aree, come il sottopasso ferroviario, per dare un’immagine riqualificata sul fronte estetico e in armonia con il paesaggio e le tradizioni cilentane», ha spiegato Alessandro Cocorullo, presidente Rotary E-Club Film&Friends D2101, club di scopo nato attorno all’esperienza culturale e artistica del Villammare Festival.
Hanno collaborato alla concretizzazione dell’idea e alla realizzazione del progetto il professore Pasquale Persico, la Consac e le ditte Gruppo Adinolfi e Italo Sainato.
L’artista
Sergio Scognamiglio, napoletano di origine ma salernitano di adozione, visto che Cetara, in Costiera Amalfitana, è da tempo il suo buen retiro, è stato allievo di Ugo Marano. Proprio questo incontro folgorante gli aprì le porte del mondo della ceramica dando il via ad un percorso professionale che lo ha reso un apprezzato ceramista di fama internazionale, con esposizioni in Italia e all’estero. Molte delle sue opere fanno parte di collezioni private in tutto il mondo.
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