Sparatoria a Paestum, muore anche il secondo biker: aveva 58 anni

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Sparatoria a Paestum, muore anche il secondo biker: aveva 58 anni

Si aggrava il bilancio del tragico attacco avvenuto al Deaf International Festival il 14 luglio scorso presso l’hotel Ariston di Capaccio Paestum, dove tre biker audiolesi sono stati colpiti da una raffica di proiettili. Dopo la morte del 53enne Ettore Cro’ di Napoli il 5 agosto, è deceduto anche Vincenzo Spera, 58 anni, di Marsala, ferito gravemente durante l’attentato.

Vincenzo Spera, colpito all’addome e al braccio destro, era ricoverato all’ospedale di Battipaglia dal giorno della sparatoria. Nonostante gli interventi chirurgici d’urgenza al fegato e all’intestino, Spera non è sopravvissuto alle ferite riportate. La notizia della sua morte aggiunge un ulteriore capitolo tragico a una vicenda già drammatica. Il terzo biker coinvolto, un 53enne proveniente dall’Emilia, è l’unico sopravvissuto alla notte di violenza. Ricoverato all’ospedale di Eboli, anche lui è stato colpito da due proiettili e lotta per riprendersi dalle ferite subite.

Le parole commoventi della moglie di Spera

Sui social, Caterina, la moglie di Vincenzo Spera, ha condiviso un messaggio straziante: “La vita a volte è imprevedibile, ingiusta. La tua scomparsa mi ha lasciato un vuoto. Sarà strano non averti qui, accanto a me. Hai lottato con audacia fino all’ultimo. Il tuo sorriso sarà impresso nel mio cuore. Mi manchi e mi mancherai ogni giorno della mia vita. Sei andato via assieme ad Ettore, sarete compagni di vita anche su, in cielo. Ti amo e ti amerò per sempre“.

Le indagini e le accuse

La posizione dei fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, originari di Qualiano, si è ulteriormente aggravata. Inizialmente accusati di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di arma da fuoco, ora devono rispondere anche dell’accusa di duplice omicidio. La sparatoria ha visto esplodere 13 colpi di pistola calibro 9. Dopo 24 ore di fuga, i fratelli si sono consegnati spontaneamente alle autorità presso la Tenenza dell’Arma di Scafati. Attualmente, Gaetano Ciccarelli si trova agli arresti domiciliari, mentre Raffaele Ciccarelli, identificato come il presunto autore materiale degli spari, è detenuto nel carcere di Fuorni a Salerno.

Le indagini in corso

Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, sotto la direzione della Procura della Repubblica locale, prosegue le indagini. È stato disposto l’esame autoptico sui corpi di Cro’ e Spera, membri del gruppo Deaf Bones Motorcycles, nel tentativo di fare piena luce sulla dinamica dei fatti e assicurare giustizia alle vittime di questo attacco che ha sconvolto la comunità dei biker audiolesi e l’intera cittadinanza.

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