Sparatoria durante un tentato furto: paura nelle campagne di San Gregorio Magno
| di Redazione
Momenti di paura nella serata di mercoledì nelle campagne di San Gregorio Magno, dove un tentativo di furto in un’abitazione si è trasformato in un episodio di estrema violenza. Intorno alle 21, un gruppo di malviventi ha tentato di introdursi in una villetta isolata, approfittando dell’oscurità per agire indisturbati. Il proprietario dell’abitazione, un professionista molto conosciuto nella zona, si trovava in casa con la sua famiglia quando ha udito rumori sospetti provenire dall’esterno.
Insospettito, si è avvicinato alla porta per controllare e si è trovato di fronte più individui con il volto coperto che stavano cercando di forzare l’ingresso. Resosi conto del pericolo, ha immediatamente lanciato l’allarme, gridando per avvisare i familiari e i vicini e, nel frattempo, ha composto il numero d’emergenza 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
La reazione dei criminali è stata immediata e brutale: per intimidire il proprietario, hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco in sua direzione, fortunatamente senza colpirlo. Subito dopo, i ladri si sono dati alla fuga nei terreni circostanti, facendo perdere le proprie tracce.
Nel giro di pochi minuti, sul posto sono arrivati i carabinieri delle stazioni di Buccino e San Gregorio Magno, già impegnati in un pattugliamento della zona. Le forze dell’ordine hanno avviato un’imponente battuta di ricerca, setacciando le campagne palmo a palmo nel tentativo di rintracciare i malviventi, ma senza successo.
L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti, già allarmati per una serie di furti che nelle ultime settimane hanno interessato non solo San Gregorio Magno, ma anche i comuni limitrofi di Buccino e Palomonte. Il ripetersi di questi eventi ha spinto molti cittadini a organizzarsi in gruppi di vigilanza spontanei, affiancando così l’attività di controllo svolta dalle forze dell’ordine.
La crescente ondata di criminalità nelle zone rurali ha acceso il dibattito sulla necessità di un rafforzamento delle misure di sicurezza e di un incremento della presenza delle pattuglie nei territori più isolati. Le istituzioni locali e le forze dell’ordine ribadiscono il loro impegno nel garantire la sicurezza della comunità, ma i cittadini chiedono azioni più incisive per contrastare il fenomeno.
L’episodio di mercoledì sera ha rappresentato un ulteriore campanello d’allarme per le autorità e per i residenti, determinati a non abbassare la guardia di fronte a una minaccia che continua a diffondersi in maniera preoccupante.
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