Spopolamento, Campania: in 20 anni meno 1 milione abitanti
| di Luigi MartinoIn Campania nel giro di poco più di 20 anni la popolazione residente potrebbe ridursi di circa un milione di abitanti, tutte persone che verrebbero a lasciare i piccoli centri montani, inducendo l’abbandono della stabilità idrogeologica montagna, con conseguenza negative sull’ambiente, sulla dei versanti e sulla produzione agricola. Nella sede di Confagricoltura Salerno, il presidente del Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani della Campania, Vincenzo Luciano e il presidente di Confagricoltura Campania, Fabrizio Marzano, hanno firmato un protocollo di intesa che ha lo scopo di realizzare attività nei territori montani della Regione Campania, affinché si possa evitarne il totale abbandono, incrementarne lo sviluppo economico e socio-culturale e contrastare l’erosione dei terreni, cosicche’ gli agricoltori stessi possano continuare ad essere i custodi della montagna per contenere fenomeni di calamità naturali.
L’accordo verte sulla necessità di creare una partnership tra i soggetti firmatari ed i comuni di montagna, segnalati da Uncem Campania, per supportare gli agricoltori nelle proprie attività, nel tentativo di scoraggiare ulteriori abbandoni di tali zone, creando opportunità economiche ed occupazionali fornite dalle grandi risorse ambientali, paesaggistiche ed agroalimentari presenti. Le iniziative dovranno essere mirate anche a far tornare a riabitare la montagna, studiando e valutando le ipotesi e le attività da mettere in campo per incentivare attività giovanili.
«La multifunzionalità è sempre stata un nostro punto di riferimento, ma e’ la prima volta che firmiamo un accordo con chi ha fatto della montagna l’oggetto della propria attività di sindacato – afferma il presidente Marzano – ringrazio il presidente Uncem perché questo accordo ci consentirà di meglio operare in favore delle imprese agricole localizzate nei territori alti ed e’ un esempio di come si possa lavorare anche con la futura programmazione comunitaria sulla quale stiamo dando battaglia affinché contribuisca a costruire e strutturare le basi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle attività agricole».
«E’ una giornata importante per Uncem – sottolinea il presidente Luciano – perché questo accordo ci consente di collaborare meglio con Confagricoltura. Abbiamo a disposizione un nuovo regolamento forestale in Campania che va oltre le misure di tutela ambientale e che va nella direzione dell’utilizzo energetico, didattico, turistico del bosco, e crediamo che con Confagricoltura si possa ben lavorare a partire dalla formazione del nostro personale fino alla gestione dei progetti da attivare sul Programma di sviluppo rurale della Campania».
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