Spunta un ecomostro su una delle spiagge del Cilento, Legambiente: «Bloccate i lavori»
| di RedazioneSulla spiaggia di Ogliastro Marina sta lavorando da dicembre una squadra di operai per costruire un manufatto alto tre piani. Un complesso alberghiero di quindici stanze che si affaccia sul mare cristallino del Cilento, in uno dei posti più incontaminati del Parco. La notizia è riportata dal Corriere del Mezzogiorno di Salerno in un articolo a firma di Gabriele Bojano. La struttura, che rappresenta l’ampliamento di un fabbricato di proprietà della società «Albergo ristorante da Carmine di Verrone Mario, Armando e C sas», risulterebbe provvista di tutte le autorizzazioni necessarie compresa quella paesaggistica «in quanto l’intervento ben si inserisce nel contesto ambientale». «Ma come è possibile costruire proprio in quel posto, a ridosso della spiaggia, prevedendo opere di massiccio sbancamento e sacrificando alberi secolari con il rischio di provocare un grave dissesto sull’ecosistema? – si legge sul Corriere del Mezzogiorno – Possibile che non ci siano vincoli urbanistici e paesaggistici da far rispettare? Come mai i lavori vanno avanti? Gli interrogativi devono aver profondamente turbato il signor Giovanni Cotugno, che abita poco lontano dal cantiere, il quale, dopo dieci anni di netta opposizione al progetto in tutte le sedi competenti, ha deciso di presentare un esposto-denuncia al procuratore della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo, con richiesta urgente di sequestro preventivo delle opere in corso di realizzazione». «Bloccare i lavori – osserva il presidente regionale di Legambiente Michele Buonomo al Corriere del Mezzogiorno – rappresenta un monito contro la cementificazione che nel Cilento, nonostante i vincoli, continua ad agire indisturbata in aree di notevole pregio naturalistico e paesaggistico».
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Foto Corriere del Mezzogiorno Salerno
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