Stefano Sansone in pole per la presidenza della Comunità del Parco del Cilento

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Stefano Sansone in pole per la presidenza della Comunità del Parco del Cilento

Stefano Sansone, sindaco di Ascea, si profila come il principale candidato alla presidenza della Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La sua candidatura, emersa durante un incontro dei sindaci del Partito Democratico a Vallo della Lucania, ha ottenuto un ampio sostegno, consolidando le basi per una maggioranza stabile in vista della guida dell’ente.

Accanto a Sansone, sono stati avanzati anche i nomi di Maria Teresa Scarpa, sindaca di Gioi, e Franco Latempa, sindaco di Sacco. Tuttavia, l’indicazione dei vertici provinciali del PD, rappresentati dall’onorevole Piero De Luca, e il supporto di una larga parte degli amministratori locali sembrano favorire nettamente Sansone.

Un incontro strategico e partecipato

La riunione, presieduta dal segretario provinciale del PD Vincenzo Luciano e dal presidente facente funzione della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo, ha riunito sindaci provenienti da ogni angolo del territorio del Parco, da Roccadaspide a San Giovanni a Piro, passando per Teggiano e Castellabate. Presenti anche i presidenti delle quattro Comunità Montane, che avranno diritto a un doppio voto nella votazione finale. Tra loro figurano:

  • Carmine Laurito, sindaco di Cannalonga e presidente della Comunità Montana Gelbison e Cervati;
  • Michele Apolito, presidente dell’Alento Montestella;
  • Vincenzo Speranza, sindaco di Laurito e presidente della Comunità Montana Lambro e Mingardo;
  • Vittorio Esposito, sindaco di Sanza e presidente della Comunità Montana Vallo di Diano.

Alla riunione, Vincenzo Speranza, presidente della CM Bussento Lambro e Mingardo, ha comunicato che nel corso dell’incontro di maggioranza dell’ente montano, svoltosi domenica pomeriggio, il sindaco Stefano Sansone aveva comunicato la sua disponibilità a candidarsi. Speranza ha in ogni caso ricordato che in occasione del rinnovo del direttivo del parco, la Cm Gelbison/Cervati e la Cm Alento Monte Stella avevano garantito l’appoggio per l’elezione di Carmelo Stanziola, poi nominato Vice Presidente del Parco, e che c’era comunque un impegno a sostenere una candidatura condivisa che fosse espressione di quel territorio per ricambiare il precedente sostegno. Sulla cardatura di Stefano Sansone si sono dichiarati favorevoli il sindaco di Sanza e quello di Auletta.

Unità e progettualità al centro del dibattito

Nel suo intervento, Giovanni Guzzo ha sottolineato l’importanza di individuare un presidente “unitario e autorevole”, capace di garantire continuità e stabilità all’azione della Comunità del Parco. Nonostante il consenso crescente attorno a Sansone, il confronto non è stato privo di tensioni. Diversi sindaci hanno insistito sulla necessità di discutere non solo sui nomi, ma anche sui metodi e sui progetti futuri per rilanciare l’ente. “È fondamentale definire una visione comune prima di scegliere il presidente”, hanno dichiarato alcuni amministratori presenti.

Verso la decisione finale

Tra i partecipanti alla riunione spiccavano anche il consigliere regionale Corrado Matera e il vice presidente del Parco Carmelo Stanziola. L’assemblea decisiva per eleggere il nuovo presidente è stata convocata per il prossimo 27 gennaio. Prima di allora, un ultimo summit nella sede salernitana del PD vedrà la partecipazione dei sei presidenti delle Comunità Montane, del segretario provinciale e dei rappresentanti regionali del centrosinistra, tra cui Corrado Matera, Tommaso Pellegrino e Andrea Volpe.

Il centrosinistra si prepara dunque a presentarsi con una candidatura forte e condivisa, in grado di raccogliere le istanze di un territorio vasto e complesso come quello del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

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