“Storia di Chiara”: diritti e dignità sociale nel romanzo di Caterina Infante
| di Redazionedi Antonio Vuolo
“Storia di Chiara” è un romanzo a tre voci, tre voci femminili, le cui storie personali si intrecciano a quella collettiva degli ultimi ottant’anni di storia italiana, raccontata dal punto di vista di chi la storia ha cercato di cambiarla e di non accertarne i soprusi.
Il libro, scritto da Caterina Infante ed edito da Argo Libro, parla di diritti e dignità sociale. «Operai, contadini, gente comune che ha fatto propri i valori della resistenza partigiana e ha lottato per realizzare il proprio sogno di società democratica», spiega Caterina, 50enne di Castellabate con una laurea in Filosofia e un passato da ricercatrice. Anna, Chiara e Mara, le protagoniste, sono donne forti e coraggiose, la ricchezza dei loro sentimenti non scade mai a forma o finzione, sono animate da forti ideali, cambiano senza mai rinnegare il loro sogno di giustizia sociale.
«Dagli anni ’40, in cui ha inizio la storia, fino ai giorni nostri, il filo della memoria racconta la storia di gente semplice, operai dalle mani callose, le cui azioni sono sempre state rivolte alla difesa della libertà», conclude la scrittrice.
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