Studio salute terra Piana del Sele: geologo svela dati
| di RedazioneCinque azioni da Potere al Popolo in provincia di Salerno per lanciare una denuncia sull’inquinamento in sei Comuni della Piana del Sele. Le iniziative partono domani, in occasione della Climate Action Week. I militanti di Pap saranno in diverse città con per esporre degli striscioni «nei luoghi simbolo del dramma ambientale», spiegano.
A Salerno saranno al Crescent per lo stop alla cementificazione selvaggia. A Cava de’ Tirreni si chiede la bonifica da amianto in zona Santa Lucia. A Fisciano e Battipaglia per gridare basta roghi. A Nocera Inferiore si chiede il blocco degli sversamenti e la bonifica del fiume Sarno oltre al blocco delle attivita’ estrattive dalla cava di Montalbino.
Infine, a Sarno, colpita da un recente incendio, e’ urgente la messa in sicurezza delle aree boschive colpite. «L’espressione del dissenso e’ alla base della democrazia – dichiara Erminia Maiorino del coordinamento nazionale di Potere al Popolo e responsabile della commissione Ambiente di Pap – con gli striscioni vogliamo denunciare l’immobilità e la complicità delle istituzioni locali che invece di intervenire per fermare i reati contro l’ambiente, il più delle volte si voltano dall’altra parte oppure autorizzano appalti, omettono bonifiche, soprassiedono sui controlli ed evitano di intraprendere azioni-interventi che favoriscano un modello sociale ed economico sostenibile».
Intanto, giovedì 26 settembre alle 10 nella Casa del Popolo di Salerno, in via Giulio Pomponio Leto 26, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in vista del terzo sciopero globale per il clima di venerdi’ 27 settembre. Nell’occasione verranno diffusi i dati provenienti da uno studio sulla salute della terra in tutti gli 11 comuni della Piana del Sele. L’indagine, svolta dal geologo Antonio Pagnotto, si occupa del tasso di inquinamento del terreno in una superficie di 72mila ettari.
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