Suor Soledad, c’è un giudice incompatibile: stop al processo sugli abusi sessuali
| di Marianna ValloneFinale a sorpresa nella fase conclusiva del processo a carico di suor Soledad, la monaca peruviana accusata di abusi sessuali sugli allievi della scuola Santa Teresa di Vallo della Lucania. In primo grado è stata condannata a otto anni di reclusione, insieme a lei sono state condannate, a sedici mesi, per favoreggiamento anche due consorelle. Un errore riporta indietro di un anno le lancette del processo, perché ci si accorge che uno dei giudici che compongono la Corte è incompatibile, in quanto membro del collegio di Riesame che nel luglio del 2006 ha deciso sulla misura cautelare per suor Soledad, la principale accusata delle violenze sui bimbi. Lo riferisce il quotidiano La città di Salerno oggi in edicola. Quella di ieri doveva essere l’ultima udienza, quella della sentenza di secondo grado. Per la nuova prima udienza di appello si dovrà aspettare il 21 luglio.
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Processo Suor Soledad, procuratore chiede assoluzione
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