Svelate le date del Meeting del mare, la diversità il tema dell’edizione 2020
| di Marianna Vallonedi Giangaetano Petrillo
Diversità, questo è il tema della edizione del 2020 del Meeting del Mare, evento nato da un’idea di don Gianni Citro, appuntamento ormai tanto atteso da giovani e non che si ritrovano annualmente a Marina di Camerota. Le date sono 29, 30 e 31 maggio, sempre allo stesso posto e sempre alla stessa ora, perché i veri appuntamenti, quelli tanto attesi, non cambiano luogo né orario. E per il Meeting è la stessa cosa, un appuntamento al buio che incuriosisce ed emoziona, e come un appuntamento vero intimorisce e spesso hai il timore di ritrovarti impreparato e imbarazzante. Perché il Meeting è così, non sai ciò che ti nasconde, una sorpresa inattesa sin dal tema. Riesce ad anticipare i tempi, talvolta ignorati dalla società, perché l’arte anticipa tutti. «La ragione di essere di un festival sta nella sua missione culturale. Da sempre l’arte e la musica veicolano temi di civiltà e, qualche volta , colmano i vuoti generati dalle devianze del progresso sociale. Oggi parlare di diversità rischia di essere una scelta molto impopolare, ma è un impegno che diventa ogni giorno più necessario, mentre trionfano le propagande xenofobe», così don Gianni contattato dalla nostra redazione. Quindi, 1la diversità è sostanza e non dettaglio, natura e non forma», scrivono gli organizzatori, e questa sostanza questa forma la vedremo sul palco. Dal 2014 il Meeting del Mare si è trasformato in un festival laboratorio per tante band emergenti. Quest’anno, in collaborazione con SIAE e al suo programma Per chi Crea progetto SIAE, oltre ai 3 giorni di attività durante il festival, il Meeting del Mare Camp darà la possibilità a 6 artisti di fare un’esperienza unica: una residenza artistica di 15 giorni, dal 16 al 31 maggio, accompagnati da dei tutor d’eccezione. Quindi, non ci resta che aspettare e vivere altre emozioni con la nuova eruzione del Meeting del Mare.
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