Tantissimi studenti alla presentazione, a Sapri, di ‘Strada Assassina’
| di RedazioneUna grande partecipazione di pubblico ma soprattutto di studenti nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Sapri per la presentazione del libro del cronista, scrittore e consigliere nazionale dell’ordine dei giornalisti Dino Frambati, dal titolo “Strada Assassina”, su idea dall’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv e che racconta le storie di sette vittime della strada.
All’incontro, organizzato dall’associazione culturale Dorothy Dream, sono intervenuti il dirigente scolastico del “Da Vinci” Corrado Limongi, i sindaci di Sapri (Gentile), San Giovanni a Piro (Palazzo) ed Ispani (Giudice), l’assessore comunale di Santa Marina Siciliano, il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, il consigliere regionale Tommaso Pellegrino, il quale lo scorso maggio presentò una proposta di legge proprio sulla sicurezza stradale, uno dei parroci di Sapri, don Enzo Morabito, il presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada odv Elena Ronzullo e Biagio Ciaramella, vicepresidente AUFV – AIFVS Associazione Unitaria familiari e vittime della strada odv.
Un invito alla prudenza ed al corretto comportamento sulle strade è stato rivolto ai ragazzi dal comandante della Compagnia Carabinieri di Sapri Francesco Fedocci, dall’ispettore capo della Polizia Stradale di Sapri Silvio Riccio e dal comandante della Tenenza di Finanza di Sapri Nunzio Tricoli.
Toccanti le testimonianze delle mamme coraggio Pietrina Paladino e Maria Therese Mega, i cui figli, Maria Dorotea Di Sia e Lorenzo Pio Coronato, hanno lasciato la loro vita sull’asfalto.
«Insieme alle associazioni Mamme Coraggio e Familiari Vittime della Strada, che lo hanno propiziato ed hanno indicato le storie, abbiamo realizzato questo libro che ho scritto con cuore, passione e persino quasi commuovendomi in certi momenti», ha sottolineato Frambati, che ha anche dialogato sul tema della sicurezza stradale con i numerosi giovani presenti in aula magna. Un momento emozionante ed educativo per le centinaia di persone – tra studenti, insegnanti, cittadini ed autorità – che hanno partecipato all’evento.
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