Taverna del Mozzo, chef Mea propone 4 calici per 4 portate
| di Luigi MartinoVenerdì 7 dicembre, alle ore 20, presso il ristorante La Taverna del Mozzo a Marina di Camerota, inizierà il ciclo di degustazioni dal titolo ‘4 calici per 4 portate’. Il primo appuntamento sarà condotto da Antonio Stanzione de L’Assaggiatore e vedrà protagonisti i vini dell’Alto Adige e del Sudtirol. La cucina cilentana di mare dello chef Davide Mea incontrerà i migliori vini altoatesini.
Al benvenuto di casa Mea sarà abbinato un aureo ed avvolgente e Falkestein – Riesling, il Tiepido di Mare, invece, incontrerà il fresco e aromatico Abbazia di Novacella-Kerner. Poi, il piatto simbolo de La Taverna, con il quale il cuoco cerca di interpretare la natura della sua terra: lo spaghettone di Gragnano con alice menaica e stracciata di mozzarella nella menaica, si sposerà con un vino complesso, seducente e stratificato come il Manna che Franz Hass ha dedicato a sua moglie Maria Luisa. Infine, la zuppetta di Mare come quella di nonna, preparata come si faceva un tempo con i resti invenduti della pesca e icona dei piatti del recupero di mare, sarà accompagnata dall’elegante e raffinato Kollerhof- Pinot Nero.
«La serata è nata con l’idea che l’incontro di sensazioni, odori, sapori diversi danno vita ad un insolito viaggio enogastronomico da non perdere» fa sapere Davide Mea. I posti, logicamente, sono limitati. La prenotazione è obbligatoria.
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