Teatro in sala, l’incasso dello spettacolo dell’8 marzo devoluto ai centri antiviolenza
| di Redazionedi Pas. Sor.
La direzione artistica della rassegna nazionale di teatro XXIV edizione Stagione 2019-2020 “Teatro in Sala” ha deciso di inserire nel cartellone delle ultime edizioni degli appuntamenti con il ‘teatro civile’, ovvero spettacoli mediante i quali affrontare tematiche di attualità e di riflessione civile, con il coinvolgimento diretto di coloro i quali sono parte attiva degli ambiti sociali investiti dalla tematica prescelta.
Nel cartellone della stagione teatrale in corso è previsto lo spettacolo di danza contemporanea dal titolo “Cerchi Quadri Pablo Picasso” – regia e coreografia di Antonella Perazzo – che sarà rappresentato dalla Movin’ Beat Company in data 8 marzo 2020. La direzione artistica della rassegna ha cercato e trovato la proficua collaborazione della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, con sede in Salerno, per legare lo spettacolo di danza già programmato nel cartellone di Teatro in Sala del prossimo 8 marzo 2020 ad una raccolta fondi da destinare ai centri antiviolenza sulle donne attivi nei territori del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro.
Pertanto, la direzione artistica di Teatro in Sala e della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus ha deciso di devolvere l’intero incasso dell’evento artistico del prossimo 8 marzo 2020 ai CAV Aretusa di Atena Lucana e Iris di Sapri che aderiscono al progetto S.A.R.A. (Sostegno Antiviolenza Rete Attiva), realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud, che mira a rafforzare le azioni di contrasto e prevenzione, nonché favorire l’emergere del fenomeno della violenza di genere.
Nella circostanza, il prezzo del biglietto d’ingresso al Teatro Comunale Mario Scarpetta per assistere allo spettacolo “Cerchi Quadri Pablo Picasso” sarebbe fissato in euro 10,00 – salvo devoluzioni liberali in misura maggiore – e la biglietteria sarebbe gestita dall’associazione I Ragazzi di San Rocco, come di consueto per la rassegna Teatro in Sala, salvo poi a riversare l’incasso per la finalità benefica, secondo modalità da concordare.
«Affinché l’evento dell’8 marzo a Teatro in Sala assuma un rilievo ancora maggiore e rappresenti un momento di unità di intenti dei territori sul tema, si chiede la partecipazione attiva di tutti, condividendo l’iniziativa con spirito unitario. – spiegano – Si confida che tutti i partner coinvolti – promotori dell’evento, destinatari della raccolta fondi, istituzioni pubbliche dedicate – non solo condividano ma sostengano l’iniziativa e la arricchiscano dei loro contributi».
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