Pietro Botte al Napoli Teatro Festival Italia con “L’attesa”
| di Tullia ConteNella foto, da destra: Claudio Javier Benegas, Giulio Barbato, Pietro Botte. (Foto di Giusva Cennamo)
L’ attore cilentano Pietro Botte partecipa alla terza edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Originario di Laurito ma vallese di adozione, Botte si è formato prima in Svizzera e poi in Argentina, dove ha condotto numerosi esperimenti di teatro di strada. Tornato poi nel Cilento ha collaborato con l’allora nascente Officina Teatrale del Laboratorio Teatrale Permanente. Si è poi trasferito a Napoli dove, dal 2008, fa parte della compagnia Taverna Est, diretta dalla regista Sara Sole Di Notarbartolo. La compagnia in dicembre ha presentato "La Tentazione", spettacolo vincitore del premio ETI nuove creatività, allo Stabile di Napoli – il Mercadante – in cui il nostro interpretava uno dei personaggi principali.
Botte e la compagnia sono ora coinvolti ne "L’attesa" progetto del Napoli Teatro Festival Italia 2010 in cui cinque compagnie teatrali interpreteranno, durante il Festival e senza preavviso, brevissime pièces scritte per il Festival da dieci autori che verranno messe in scena nei luoghi topici delle attese (metropolitane, poste, foyer dei teatri, etc.). Saranno scene tali da non rendere chiara la sottile differenza tra finzione e realtà.
Il Festival ha commissionato i testi delle dieci pièces a dieci scrittori: da Taverna Est saranno messi in scena il brano in "In una banca" di Andrea De Carlo e "L’innocenza dei postini" di Paolo di Paolo.
Gli spettacoli – In linea con la filosofia di Taverna Est che vede gli attori coinvolti in una forma di teatro civico, privo di retorica che cerca di coinvolgere lo spettatore e la sua realtà – sono avvolti dal mistero e l’unica notizia che è trapelata è che il cilentano Pietro sarà in scena con una divisa.
Per maggiori informazioni www.teatrofestivalitalia.it
©Riproduzione riservata