Teggiano, folla ‘Alla tavola della Principessa Costanza’
| di RedazioneUna folla straripante, proveniente da ogni parte d’Italia, ha preso d’assalto lo splendido centro storico di Teggiano, per partecipare ai festeggiamenti per le nozze tra la Principessa Costanza e il Principe Antonello Sanseverino. È stato un debutto davvero da favola quello della 26^ edizione de “Alla Tavola della Principessa Costanza”, la kermesse organizzata dalla Pro Loco Teggiano che ogni anno, l’11, 12 e 13 agosto attira nella Città d’Arte del Vallo di Diano decine di migliaia di visitatori. Se il buon giorno si vede dal mattino, quello degli spettatori sarà solo uno dei tanti record infranti quest’anno.
Nel 1480 Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, sposò Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino. Dopo le nozze, i Principi si recarono in visita a Diano (l’odierna Teggiano), dove per l’occasione l’intero feudo organizzò grandiosi festeggiamenti in loro onore: da qui lo spunto per “Alla Tavola della Principessa Costanza”, kermesse organizzata dalla Pro Loco Teggiano con il supporto del Comune di Teggiano e della Regione Campania. Sponsor principale dell’evento è la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania.
Quello che stupisce della Festa Medievale regina dell’estate è la capacità superare sé stessa ogni anno: come puntualmente sta accadendo anche per l’edizione 2019. Migliaia le persone presenti che, con il loro entusiasmo incontenibile, hanno sancito il successo delle modifiche ideate dalla Pro Loco Teggiano, guidata dal presidente Biagio Matera, e dal nuovo direttore artistico Enzo D’Arco.È statavinta quindi “sul campo” la non semplice sfida di riuscire a coinvolgere maggiormente il pubblico. In particolare il palco sdoppiato in due e le “gradinate” naturali, gremite in ogni ordine di posti, hanno davvero trasformato Piazza San Cono in un Anfiteatro. Applausi a scena aperta, poi, per Greta De Paola e Vincenzo La Maida, giovani debuttanti nei ruoli di Costanza e Antonello, e per il Corteo, che rappresenta un altro dei record infranti in questa 26^ edizione, con i suoi oltre 600 figuranti.
“Sono arrivati davvero in tantissimi questa sera –ha commentato il presidente della Pro Loco Teggiano Biagio Matera– e di questo siamo davvero molto soddisfatti. La prima delle tre serate è sempre stata quella meno partecipata della nostra kermesse, ma quest’anno già all’esordiosi registra il tutto esaurito. La nostra soddisfazione è doppia: non soltanto per la quantità di pubblico, ma anche per la qualità della nostra “macchina del tempo”, che abbiamo avuto il coraggio di innovare, pur restando saldamente ancorati al solco della tradizione”.
“Alla Tavola della Principessa Costanza” continua fino a martedì 13 agosto, con un programma fittissimo di eventi. Alle ore 17:00 in Piazza San Cono l’inizio degli spettacoli. Alle 18:00 il Corteo Storico in onore della Principessa Costanza parte dal Castello Macchiaroli per raggiungere l’Antico Seggio. Alle 18:30 la rievocazione del Consiglio Comunale del 1480, ed a seguire gli spettacoli in onore della Principessa Costanza. Alle 19:30 l’inizio dell’Itinerario nel Centro Storico e l’Apertura delle Taverne. Tra le novità di questa 26^ edizione, nella giornata conclusiva del 13 agosto è prevista una inedita mattinata di spettacoli in Piazza, con l’apertura della Taverna.
“Alla Tavola della Principessa Costanza” è una spettacolare macchina del tempo che coinvolgetutta la comunità di Teggiano, capace di riportare indietro di oltre 500 anni le lancette degli orologi. Percorrendo le antiche stradine si resta rapiti ed ammirati dalle fedeli ricostruzioni di ambientazioni e vecchi mestieri che fanno da contorno al centro storicocittadino, uno scrigno d’arte che per tre giorni offre a migliaia di visitatori tutti i suoi preziosi gioielli. Una atmosfera davvero unica quella che si respira tra Chiese, Antichi Palazzi, Musei e Opere d’Arte. E poi il Corteo Storico con oltre 600 figuranti, Sbandieratori e Trombonieri, musiche antiche di Menestrelli e Musici, le Tamburine dello Stato di Diano, Saltimbanchi e Giocolieri. E ancora il Banco di Cambio con gli antichi Coronati, Ducati, Tarì e Tornesi, e le Taverne con le gustosissime pietanze medievali. Tutti ingredienti che differenziano “Alla Tavola della Principessa Costanza” da ogni altra manifestazione estiva.
Ognuna delle tre serate si conclude con un altro appuntamento attesissimo, promosso e realizzato dalla Scabec Regione Campania con fondi POC: l’Assalto al Castello. La spettacolare rappresentazione, che di avvale della direzione artistica di Enzo D’Arco, ha come scenario il Castello Macchiaroli, l’antica fortezza di epoca normanna del Vallo di Diano, sede anche della famosa “Congiura dei Baroni” del 1485.
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