Teggiano, un’agenzia di comunicazione dove non arriva google maps. Così rivive il centro storico
| di Pasquale SorrentinoVivere, lavorare e far rivere i centri storici. Missione difficile ma possibile. E anche auspicabile. A poter dare un maggiore aiuto in questo senso è il centro storico stesso: ovvero se è curato e se è bello. O meraviglioso come quello di Teggiano. Forse – ma non solo – per questo motivo fioriscono attività in luoghi che però queste attività aiutano a far vivere e conoscere. Un aiuto reciproco che può e deve essere sostenuto anche da chi può farlo pubblicamente. In questo quadro e nell’ambito valdianese probabilmente l’esempio di centro storico vivo – o comunque vivibile – è quello di Teggiano. Amaro Teggiano, ne è un esempio. Un amaro nelle mani di giovani capaci che è diventato anche luogo. Ma non solo di cibo occorre cibare il commercio dei centri storici. Un esempio arriva ancora una volta da Teggiano. Un’agenzia di comunicazione, Blasé, di Anna Morena e Gigi Pastore (due cuori e una partita Iva) hanno deciso di puntare sul nel centro storico di Teggiano.
«Ci siamo messi in un vico che nemmeno è su Google Maps e dove anche il telefono fa le bizze». Così per trovarlo occorre anche girare un po’ per il centro storico e alcuni clienti – provenienti da tutta la regione e non solo – hanno potuto conoscere le bellezze del territorio. «Ce la siamo raccontata così: ci siamo buttati in questo casino per farvi vagare tra i vichi della città vecchia, tra scalinate, archi e campanili. Abbiamo scelto di riaprire una casa nel centro storico e abitarla per lavoro. Ci siamo visti là, seduti al tavolo di un salotto piuttosto che dietro una scrivania d’ufficio, circondati da idee che prendono vita tra una risata e una discussione».
Ma è solo un esempio questo di come è possibile creare impresa in centri storici dei territori e magari fornire anche un servizio “turistico” o quanto meno conoscitivo di luoghi che non sempre vengono semplicemente “visti”.
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