Terzo mandato, De Luca sfida il Governo: «Sarò io il candidato, il destino lo decidano i cittadini»
| di Luigi MartinoIl presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non arretra sul tema del terzo mandato. A poche ore dalla decisione del Governo di impugnare la legge regionale recentemente approvata dal Consiglio campano, De Luca indice una conferenza stampa nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia per ribadire con forza la sua posizione: sarà lui il candidato alla presidenza alle prossime elezioni.
L’atmosfera è carica di tensione politica, sottolineata da due cartelloni giganti che campeggiano sullo sfondo dell’evento: “Non abbiate paura degli elettori” e “La legge non è uguale per tutti”. De Luca, con il suo consueto stile diretto e polemico, si scaglia contro quella che definisce una decisione “contra personam” del Governo, attribuendola alla paura del confronto con gli elettori campani.
In poco più di un’ora, il presidente espone le sue ragioni e annuncia di voler portare la questione davanti alla Corte Costituzionale. “Il destino dei territori lo decidano i cittadini, non chi siede a Roma”, afferma con fermezza, accusando l’Esecutivo di ostilità verso la Campania e di applicare un doppio standard. De Luca cita altri casi regionali per rafforzare la sua posizione: “In Veneto Zaia ha completato il terzo mandato senza alcuna obiezione, così come in Piemonte e nelle Marche. Perché questa disparità?”
Il governatore campano definisce l’intervento del Governo un attacco diretto alla volontà popolare e conclude con una promessa di resistenza: “Andiamo avanti con fiducia. Siamo certi che questa iniziativa sarà smantellata dalla Consulta, così come è accaduto con l’autonomia differenziata”.
Lo scontro sul terzo mandato si preannuncia lungo e infuocato, con possibili ripercussioni politiche non solo a livello regionale, ma anche nazionale.
©Riproduzione riservata