The Best Chef: l’Ammaccata sul tetto del mondo, a Santomauro lo Special Awards Identity
| di Luigi MartinoCristian Santomauro, cilentano di 33 anni, ha portato l’antica tradizione della Ammaccata, la pizza cilentana, sul palcoscenico internazionale, vincendo lo Special Awards Identity al prestigioso concorso internazionale The Best Chef. La sua interpretazione autentica di una ricetta secolare ha affascinato i giudici, facendo emergere l’importanza della memoria storica e della tradizione culinaria del Cilento.
L’Ammaccata: un’eredità culinaria che attraversa i secoli
L’Ammaccata è molto più di una semplice pizza: è una testimonianza vivente di una tradizione culinaria che si tramanda da generazioni. “Che belle sono le ricette antiche”, afferma Cristian con orgoglio, “baluardi di tempi che furono, ma anche di quelli che verranno”. E come dare torto a questa riflessione? Le antiche ricette resistono immutate, con ingredienti semplici e genuini, incarnando il legame indissolubile tra passato e futuro. La Ammaccata, con la sua schiettezza e autenticità, continua a conquistare il cuore di chi la assaggia.
Cristian è l’ultimo custode di questa tradizione. Nato a Piano Vetrale, un piccolo paese del Cilento con 400 abitanti, ha ereditato dalla nonna Teresa i segreti della preparazione della Ammaccata. Questa pizza schiacciata, anticamente preparata per la comunità in un contesto di baratto e scambio, era un simbolo di condivisione e appartenenza. “Ammaccare” significa infatti schiacciare l’impasto, un gesto semplice che racchiude secoli di storia e di rapporti umani.
La passione di Cristian: dalle prime Ammaccate alla vittoria internazionale
Cristian, appassionato di cucina fin da giovanissimo, ha iniziato a lavorare all’età di 17 anni, sempre guidato dalle parole della nonna: “Dai Cristian, la facciamo un’Ammaccata?”. Le prime Ammaccate le ha preparate durante le feste di piazza, sostenendo le raccolte fondi per i murales che abbelliscono il suo paese natale. Con il tempo, ha affinato la sua arte, riuscendo a portare la semplicità e la tradizione della sua pizza cilentana fino a un riconoscimento internazionale.
Cristian Santomauro, visibilmente emozionato al momento della premiazione, ha dedicato il premio non solo a se stesso, ma soprattutto alla sua terra, il Cilento: “Sono veramente felicissimo ed emozionato. Questo premio non va a me ma va alla mia terra, al Cilento. Io vengo da un piccolissimo paese di 400 abitanti, si chiama Piano Vetrale, dove ho cercato di costruire prima il tessuto e poi ho aperto la mia pizzeria, l’Ammaccata. È un progetto che torna all’origine della panificazione e della pizza. Sono 15 anni che per passione ho scelto la strada dell’Ammaccata perché mi sono posto una domanda: che cos’è che ti fa essere. Parmenide disse: l’essere è e il non essere non è. Io ho scelto l’essere perché attraverso una pizza si possono trasferire valori morali come mia nonna Teresa. Io non faccio null’altro che quello che faceva mia nonna: trasmettiamo valori e diamo forza alle nostre tradizioni. Mi sento orgoglioso di ricevere questo premio qui, davanti a così tante personalità straordinarie”.
Un ponte tra passato e futuro
Cristian ha scelto di incarnare l’essenza della professione non solo come mestiere, ma come missione culturale. Le sue parole richiamano una filosofia profonda, quella di trasferire valori attraverso il cibo, come facevano le generazioni precedenti. E se il giudizio più severo è sempre quello della nonna Teresa, che gli ricorda che la sua pizza “è buona, ma non è come quella di una volta”, Cristian continua con dedizione a perfezionare la sua arte.
Grazie alla sua Ammaccata, Cristian Santomauro non solo tiene viva una tradizione secolare, ma la proietta nel futuro, portando con sé il sapore e l’anima del Cilento su palcoscenici internazionali. Il Special Awards Identity non è solo un riconoscimento personale, ma un tributo a una terra ricca di storia, valori e autenticità.
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