The One Campaign, il cilentano Carmine Iorio sarà il giovane Ambasciatore per l’Umbria
| di Marianna ValloneCarmine Iorio, 25 anni, di origini cilentane, dottorando presso l’Università degli Studi di Perugia, è uno dei 36 attivisti stato selezionato per partecipare al programma di volontariato “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign, co-fondata da Bono.
Come parte di un team più ampio di oltre 300 giovani volontari con sede nel Regno Unito, in Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi, Carmine incontrerà politici, parteciperà a eventi e sensibilizzerà l’opinione pubblica sulla necessità di aumentare il bilancio degli aiuti pubblici allo sviluppo e di trovare nuove risorse finanziarie per coloro che ne hanno più bisogno. Carmine lavorerà anche su una campagna per il cambiamento climatico, assicurandosi il governo e Parlamento italiano mantengano le promesse di finanziamento per il clima e sostengano i Paesi a basso reddito ad adattarsi agli effetti di quest’emergenza.
«I leader mondiali hanno promesso un serio impegno per garantire uno sviluppo sostenibile e un’equa ripresa dalle crisi convergenti che stiamo vivendo. – ha dichiarato Carmine Iorio – Purtroppo, però, le promesse non hanno mai salvato vite, né tantomeno risollevato economie all’orlo del baratro o arrestato disastri ambientali: abbiamo bisogno di azioni urgenti e concrete. Ci troviamo in un momento che definirà la nostra generazione: è tempo di riscrivere le regole che ci frenano tutti e che tengono milioni di persone intrappolate in un circolo vizioso di ingiustizia e disuguaglianza».
Ha continuato: «Per questo ho deciso di unirmi al programma Youth Ambassador. Con gli altri giovani, chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per costruire un mondo che funzioni per tutti coloro che lo abitano. In quanto giovani, chiediamo di essere ascoltati e inclusi nelle discussioni che riguardano il nostro futuro».
«Sono entusiasta di poter contare sul supporto di attivisti e attiviste così brillanti nelle nostre battaglie, in particolare in momenti di criticità su questioni legate allo sviluppo sostenibile. – ha spiegato Martina Nuti, manager per l’advocacy e le politiche di ONE Italia – I nostri volontari e volontarie non solo non perderanno l’occasione per ricordare al governo e al Parlamento l’importanza della cooperazione allo sviluppo, ma responsabilizzeranno anche i rappresentanti politici davanti alle loro scelte in materia. L’Italia, come paese del G7 e G20, è leader mondiale nello sviluppo internazionale e gli Youth Ambassador contribuiscono a far sì che rimanga tale».
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