Tonno rosso, via libera alle quote per i pescatori di Sapri dopo anni di battaglie
| di RedazioneDopo anni di blocco, il ministero alle politiche agricole ha dato il via libera ai pescatori di Sapri, che possono partecipare legalmente alla pesca del tonno rosso usufruendo della quota accidentale calcolata su base regionale. A renderlo noto è il sindaco Antonio Gentile. «Nel 2000 vennero introdotte le cosiddette quote tonno per regolamentare la pesca dei tonni rossi, quote che estromisero i pescatori senza uno storico dalla possibilità di pescare il tonno. – spiega – A gennaio di quest’anno ho accompagnato personalmente una delegazione di pescatori sapresi ad un incontro con il ministro per le politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova a Roma. All’incontro abbiamo chiesto la possibilità di poter rientrare nelle cosiddette quote accidentali».
Gentile ha sottolineato che «l’attenzione del ministro Bellanova è stata totale e adesso i pescatori sapresi e non possono partecipare legalmente alla pesca al tonno usufruendo della quota accidentale calcolata su base regionale. Dopo undici anni di battaglie, oggi il loro sogno è diventato una realtà; possono non solo lavorare nel pieno rispetto delle regole e dell’ambiente, ma soprattutto intravedere un futuro per la propria attività».
«Il sorriso di Antonio, Fortunato, Giovanni e di quanti in questi giorni stanno lavorando onestamente grazie all’impegno del MIPAAF ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione. – aggiunge Gentile – Un provvedimento di equità sociale, rispettoso dell’ambiente, della piccola pesca e del mare. Grazie Teresa a nome dei pescatori della Marineria di Sapri e di tutto il mondo della piccola pesca per aver dato loro l’opportunità di ambire, un domani, ad ottenere una quota tonno. – conclude Gentile – Questa è la buona Politica al servizio dei cittadini fatta da chi, come Teresa, sta sempre dalla parte di chi lavora onestamente».
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