Torna l’ora legale: lancette avanti nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo

Con l’arrivo della primavera, torna anche l’ora legale. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, alle 2:00, le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un’ora, passando direttamente alle 3:00. Questo cambiamento segna l’inizio di giornate più lunghe, con più luce disponibile nelle ore serali, fino alla fine di ottobre, quando torneremo all’ora solare.

L’effetto più immediato del passaggio all’ora legale sarà la perdita di un’ora di sonno nella notte tra sabato e domenica. Tuttavia, il vantaggio principale è un maggiore numero di ore di luce naturale nel pomeriggio e nella serata, permettendo di sfruttare meglio le giornate primaverili ed estive.

L’ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, con l’obiettivo di risparmiare energia sfruttando al massimo la luce solare. Il principio è semplice: spostando le lancette un’ora avanti, le attività quotidiane si svolgono in un arco temporale in cui la luce del sole è maggiore, riducendo il consumo di energia elettrica.

Negli ultimi anni, però, il dibattito sull’efficacia di questo sistema si è intensificato. Alcuni studi indicano che il risparmio energetico ottenuto è minimo, mentre gli effetti sul benessere delle persone, a causa del cambiamento improvviso dell’orario, potrebbero essere negativi. Per questo motivo, l’Unione Europea ha discusso più volte l’abolizione del cambio dell’ora, lasciando ai singoli Stati la scelta se adottare permanentemente l’ora solare o quella legale.

L’ora legale rimarrà in vigore fino all’ultimo weekend di ottobre. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, infatti, si tornerà all’ora solare, con lo spostamento delle lancette un’ora indietro.